Treni, Variati scrive a Matteoli: nuovo orario FS penalizza Vicenza
Lunedi 24 Gennaio 2011 alle 19:22 | 0 commenti
Achille Variati, Comune di Vicenza - Il nuovo orario FS penalizza ancora una volta Vicenza: la liberalizzazione del mercato ferroviario deve favorire l'utente non danneggiarlo" Il sindaco Achille Variati ha scritto nei giorni scorsi una lettera al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, e, per conoscenza, all'assessore regionale alla mobilità e alle infrastrutture, Renato Chisso, a proposito del nuovo orario ferroviario che penalizza notevolmente la città di Vicenza.
"Con il nuovo orario ferroviario - scrive il sindaco - viene garantita un'importante relazione diretta tra Veneto, Trentino Alto Adige, Austria e Germania con una coppia giornaliera attestata a Venezia Santa Lucia e a Monaco di Baviera. Con grande rammarico abbiamo però constatato ancora una volta che la nostra Città di Vicenza e l'intero bacino provinciale non potranno fruire di questo nuovo servizio perché, incomprensibilmente, questi treni non effettuano alcuna fermata intermedia tra Venezia Santa Lucia e Verona Porta Nuova. La liberalizzazione del mercato ferroviario - conclude Variati - non è stata fatta per colpire l'utente consumatore, bensì per ampliare l'offerta ferroviaria e moltiplicare le condizioni di accesso alla ferrovia, mettendo in concorrenza gli operatori. Per Vicenza paradossalmente ciò si è tradotto in una penalizzazione dell'utente. Non può essere così!"
Di seguito il testo della lettera
Vicenza, 19 gennaio 2011
con il nuovo orario ferroviario viene garantita un'importante relazione diretta tra Veneto, Trentino Alto Adige, Austria e Germania con una coppia giornaliera attestata a Venezia Santa Lucia e a Monaco di Baviera (EC86 e EC87).
Signor Ministro, con grande rammarico abbiamo però constatato ancora una volta che la nostra Città di Vicenza e l'intero bacino provinciale non potranno fruire di questo nuovo servizio perché, incomprensibilmente, questi treni non effettuano alcuna fermata intermedia tra Venezia Santa Lucia e Verona Porta Nuova.
Ancora una volta, una città di fondamentale importanza nel tessuto produttivo del Nordest e nel riferimento economico nazionale e internazione vede perdere relazioni ferroviarie dirette verso altre città italiane e straniere.
Mi risulta che la scelta di non fermare a Mestre, Padova e Vicenza non derivi da una decisione del raggruppamento d'imprese LeNord-OBB-DB, ma da un problema di regolazione del mercato ferroviario nella nostra regione. Tutto ciò si ripercuote negativamente sugli utenti ferroviari della nostra città , che si trovano a subire un problema di rapporto tra imprese ferroviarie.
La liberalizzazione del mercato ferroviario non è stata fatta per colpire l'utente consumatore, bensì per ampliare l'offerta ferroviaria e moltiplicare le condizioni di accesso alla ferrovia, mettendo in concorrenza gli operatori.
Per Vicenza paradossalmente ciò si è tradotto in una penalizzazione dell'utente. Non può essere così!
Certo che il Suo intervento potrà sciogliere il problema e garantire alla nostra Città di cogliere le opportunità di nuove e moltiplicate relazioni ferroviarie.
Achille Variati
Egregio Signor Ministro
Altero Matteoli
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Piazzale Porta Pia, 1
00198 ROMA
p.c. Egregio Assessore
Renato Chisso
Assessorato Mobilità e Infrastrutture
Palazzo Balbi
Dorsoduro 3901
30123 Venezia
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