Treni, la battaglia di Vicenza per interregionali e linea Vicenza-Schio
Venerdi 26 Luglio 2013 alle 15:29 | 0 commenti
Di seguito l'OdG presentato dal consigliere Raffaele Colombara della lista Variati e votato ieri in Consiglio Comunale nell'ambito delle linee programmatiche di governo della città , a sostegno del ruolo di Vicenza sull'asse Venezia Milano attraverso la valorizzazione del nodo di Vicenza e delle linee Vicenza Schio e Vicenza Treviso.
CONSIGLIO COMUNALE DI VICENZA
OdG sul ruolo di Vicenza nel Trasporto Ferroviario, a sostegno del nodo di Vicenza e delle linee Vicenza Schio e Vicenza Treviso
Premesso che:
-        la Giunta Regionale ha adottato il nuovo “orario ferroviario cadenzato†che entrerà in vigore su tutto il territorio veneto a partire dal prossimo autunno;
-        vengono soppressi 8 treni interregionali tra Venezia e Milano, causando un grave disagio a studenti e pendolari;
-        la linea ferroviaria Vicenza - Schio è una tratta molto importante poiché serve un ampio bacino di utenti che risiedono nei territori comunali di Schio, Marano Vicentino, Thiene, Villaverla, Montecchio Precalcino, Dueville, Monticello Conte Otto,  e Vicenza;
-        una moltitudine di pendolari (lavoratori e studenti) utilizza quotidianamente i treni di queste tratte per poi raggiungere in prevalenza centri importanti come Padova, Venezia, Verona, Milano, Bologna ecc..
Considerato che:
-         gli 8 treni interregionali sono l’unica alternativa alle più onerose Frecce per coprire le distanze tra i principali Comuni della Regione e i Comuni lombardi situati tra Peschiera e Milano;
-        per quanto riguarda la linea ferroviaria Schio-Vicenza, il programma di orario cadenzato prevede una netta riduzione del numero di corse durante l’arco della settimana lavorativa (da 23 a 17 corse) e nei festivi (7 corse); verrebbero soprattutto tagliate le prime corse del mattino e le ultime della sera;
-        il programma di orario cadenzato non ha previsto un utile sistema di sincronizzazione delle coincidenze tra i treni che da Schio raggiungono Vicenza e quelli che viaggiano lungo le direttrici Vicenza – Padova - Venezia e Vicenza - Verona- Milano;Â
-        viene così limitato fortemente il collegamento ferroviario con i principali centri regionali ed extraregionali impedendo di fatto un utilizzo proficuo ed estensivo del mezzo di trasporto su rotaia;
-        si indirizzano così gli utenti verso una scelta obbligata, ben più onerosa dal punto di vista economico e dannosa dal punto di vista ambientale: l’utilizzo del mezzo privato.
Considerato altresì che:
-        le stazioni lungo la tratta ferroviaria Schio-Vicenza versano in un grave stato di degrado; negli ultimi anni esse sono state private man mano delle biglietterie, del personale ferroviario, del personale di sicurezza e del personale delle pulizie; gli erogatori automatici di titoli di viaggio, le obliteratrici e i monitor il più delle volte sono rotti o fuori uso; le stazioni così abbandonate sono sempre più spesso oggetto di atti vandalici e nelle ore serali divengono luoghi poco sicuri.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio Comunale impegna il Sindaco ad attivarsi presso tutte le sedi regionali competenti affinché esse provvedano:
-        al mantenimento delle 8 corse dei treni interregionali e la valorizzazione del nodo di Vicenza sull’asse Venezia Milano attraverso una più adeguata valorizzazione dell’ampio bacino potenziale di utenti provinciale ed extra provinciale e delle infrastrutture esistenti;
-        alla revisione dell’orario cadenzato finalizzata all’ottenimento di un reale servizio ai cittadini, attraverso il potenziamento delle corse e tramite un valido meccanismo di coincidenze con i treni che viaggiano lungo le principali direttrici regionali ed extraregionali;
-        ad un netto miglioramento dello stato qualitativo delle stazioni ferroviarie per quanto riguarda i servizi, il decoro, l’igiene e la sicurezza;
-        ad un’efficace integrazione tra i servizi di trasporto  su ferro e quelli su gomma, con rapide e frequenti coincidenze nonché tramite l’istituzione di titoli di viaggio unici, validi per entrambe le tipologie di mezzi.
Vicenza, 25 luglio 2013
Raffaele Colombara
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