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Treni Frecciarossa al posto dei Frecciabianca? Mozione in Regione: "tuteli i pendolari"

Di Emma Reda Giovedi 7 Aprile 2016 alle 15:04 | 0 commenti

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Il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso commenta la mozione (di seguito il testo) presentata in Regione assieme a diversi colleghi di più gruppi consiliari in seguito alle notizie secondo le quali risulterebbe che Trenitalia ha deciso che dal primo febbraio 2016 le corse del treno Frecciabianca saranno progressivamente sostituite dal Frecciarossa con un rincaro dell’abbonamento dal 22 al 40%.

“La Regione tuteli i pendolari dall’aumento indiscriminato degli abbonamenti dovuto alla sostituzione dei Frecciabianca con i Frecciarossa. Sappiamo che per questi treni si opera nel regime di libero mercato, ma chiediamo alla giunta di farsi portavoce dei disagi che conseguono a questa scelta e che peggiorano ancor più la situazione che quotidianamente vive chi deve spostarsi in Veneto per lavoro o studio. Sono numerosi gli appelli in Veneto e in Lombardia partiti dai pendolari. Cittadini che vanno tutelati. Alla Regione chiediamo di farsi promotrice di un’azione verso Trenitalia col fine di annullare o quantomeno ridurre drasticamente gli aumenti registrati, visto anche, e soprattutto, che all’aumento del costo non segue nessun aumento della qualità del servizio”.

Il testo della mozione:

LA REGIONE TUTELI I PENDOLARI DALL’AUMENTO INDISCRIMINATO DEGLI ABBONAMENTI FRECCIABIANCA SOSTITUITI  DAI  FRECCIAROSSA.

PREMESSO CHE:

Da notizie stampa di questi giorni, risulta che Trenitalia ha deciso che dal primo febbraio 2016, progressivamente, le corse del Frecciabianca saranno sostituite dal Frecciarossa con un rincaro dell’abbonamento dal 22 al 40% senza nessun comfort aggiuntivo;

Nella tratta Verona-Venezia, la trasformazione in Frecciarossa ha riguardato quattro corse e a marzo se n’è aggiunta un’altra con il rischio di veder entrare in vigore la prenotazione obbligatoria che renderebbe ancora più complicato un servizio già oggi carente, oltretutto impossibile da effettuare per chi ad esempio, fa turni e non ha orari fissi di lavoro. Chi invece ripiega sul regionale e possiede un abbonamento alle Frecce, è tenuto a pagare un supplemento di € 5 a viaggio con la minaccia di sanzioni da parte dei controllori. A mancare è soprattutto l’informazione. Nessuno, nemmeno al momento del rinnovo dell’abbonamento, informa gli utenti su cosa succederà in futuro.

CONSIDERATO CHE:

I pendolari si sono organizzati promuovendo una raccolta firme indirizzata  a Trenitalia dichiarandosi “profondamente infuriati e amareggiati per la novità messa in atto dal 1° febbraio su importanti linee ferroviarie regionali. Non è accettabile che il treno Frecciabianca venga sostituito dal Frecciarossa con un costo del servizio eccessivo e inadeguato, per un percorso identico nella durata.  Chiedono pertanto a Trenitalia di far retromarcia, valutando rincari più contenuti per il trasporto non rispondente ad una qualifica di alta velocità, attualmente inesistente”.

RITENUTO CHE

Il pendolarismo, affrontato quotidianamente con disagi e costi elevati è dovuto alla necessità degli utenti di recarsi al lavoro e pertanto gli stessi, dovrebbero essere tutelati attraverso formule vantaggiose e continuità agli abbonamenti.

impegna il Presidente Zaia e la Giunta regionale

a farsi promotore di un’azione verso Trenitalia col fine di annullare o quantomeno ridurre drasticamente gli aumenti registrati, sulla constatazione che sono avvenuti a condizioni di servizio invariate: i treni sono sempre uguali a livello di corse giornaliere, hanno solo cambiato nome.

Leggi tutti gli articoli su: Stefano Fracasso, trenitalia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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