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Tre milioni di fondi post alluvione: estate "calda" per ponti, strade e locali

Di Edoardo Pepe Lunedi 13 Luglio 2015 alle 16:30 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia durante l'estate 2015 una serie di lavori a ponti cittadini, strade e altri luoghi colpiti dall'alluvione del 2010, come Ponte Furo, del quale sono in fase di completamento i lavori di restauro e di risanamento conservativo (nella foto il sopralluogo dell'assessore alla cura urbana Cristina Balbi). Di seguito nel dettaglio Il Comune elenca gli interventi in programma.

Sarà un'estate "bollente" per i ponti cittadini gran parte interessati da lavori di risanamento e restauro finanziati con i fondi regionali post alluvione 2010, che ammontano 3.189.090 euro, e per altre vie e luoghi cittadini.

Questo comporterà anche modifiche alla viabilità: le lavorazioni verranno programmate in modo da creare il minor disagio possibile.

L'assessore alla cura urbana Cristina Balbi si è recata in sopralluogo a Ponte Furo dove si stanno concludendo i lavori di consolidamento delle pile e delle strutture per 450 mila euro.

"Ci sarà grande attività in città nei mesi estivi per ripristinare alcuni luoghi danneggiati con l'alluvione 2010 utilizzando i fondi messi a disposizione dalla Regione - ha spiegato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Entro fine agosto terminerà il cantiere di Ponte Furo iniziato lo scorso anno e poi sospeso durante l'inverno. E' necessario infatti che le lavorazioni avvengano in un periodo di secca del Retrone e di siccità. Completato l'intervento sull'arcata del ponte tutt'ora in lavorazione si passerà a quella accanto spostando la pista in alveo. La rimodulazione delle somme a disposizione consentirà di intervenire sulle sponde e sulla rete della acque meteoriche. Anche altri ponti saranno interessati da interventi perché a suo tempo segnalati alla Regione come vie principali per l'accesso alla città. Proprio per questo motivo a mano a mano valuteremo le date di chiusura, quando necessarie, per consentire comunque sempre il transito in città. Ponte degli Angeli verrà chiuso dal 27 luglio, più avanti toccherà a ponte delle Barche e ponte dei Marmi. Il ponte su viale Margherita verrà chiuso parzialmente. Lavori anche a ponte San Michele che è solo pedonale".

I lavori iniziati nel 2014 stati sospesi con la stagione invernale e sono ripresi nei giorni scorsi. Si sta intervenendo sulla pila centrale per indagare possibili erosioni e colmare le lacune e per consolidare le volte. Durante l'intervento è emerso un piano di posa della struttura a livello delle fondazioni in blocchi di pietra che ha escluso la possibilità di fenomeni erosivi e che garantisce la piena stabilità dell'opera. La Soprintendenza archeologia, dopo le opportune verifiche, non ha ritenuto necessario effettuare indagini di tipo archeologico. La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici ha già eseguito le verifiche e sono stati concordati gli interventi di restauro e consolidamento. Successivamente l'intervento proseguirà sull'altra arcata.

Saranno sistemate le sponde attigue al ponte e i muri immediatamente adiacenti, in accordo con il Genio civile. Sarà eseguita una revisione della rete delle acque meteoriche della zona con l'installazione di valvole che impediranno il riflusso delle acque in corrispondenza delle piene, per la zona di viale Eretenio e anche per la zona di contra' Santi Apostoli. I lavori si concluderanno entro il mese di agosto.

A settembre prenderà il via il cantiere al ponte delle Barche per il consolidamento delle pile e delle strutture per una spesa di 600 mila euro. La conclusione è prevista nei primi mesi del 2016.

La riqualificazione di Ponte San Michele prevede una spesa di 300 mila euro e verrà eseguito a partire da settembre per una durata di 4-5 mesi.

Le indagini geotecniche e geofisiche eseguite in primavera su ponte dei Marmi, che attraversa il Retrone su viale Margherita,  hanno confermato la necessità di eliminare la struttura in calcestruzzo, molto deteriorata, e che ostruisce il regolare deflusso del fiume e di realizzare una nuova struttura di sostegno prevede una spesa complessiva di 280 mila euro.
Per consentire le lavorazioni sarà realizzata una pista di accesso all'alveo. L'intervento inizierà appena possibile in coordinamento con i lavori da eseguirsi sugli altri ponti cittadini per consentire comunque la circolazione in città: per un periodo, infatti,  ponte dei Marmi dovrà rimanere chiuso e per altri interventi in progetto sarà mantenuto il senso unico di marcia.

L'altro ponte su viale Margherita, che attraversa il Bacchiglione, sarà interessato dai lavori da settembre quando sarà necessario chiudere una corsia stradale ma il transito sarà sempre consentito. Si interverrà per risanare e rinforzare la passerella pedonale e il marciapiede verso lo Stadio: la struttura sarà rimossa e poi sostituita. Il lavoro costerà 200 mila euro. Con l'occasione Acque Vicentine interverrà sulla fognatura esistente agganciata alla passerella metallica da sostituire.

A ponte degli Angeli si stanno eseguendo le indagini che consentiranno di valutare lo stato complessivo dell'infrastruttura. Le prove di carico avverranno quando vi sarà la chiusura del ponte, a partire dal 27 luglio, necessaria per i lavori di AIM su via Vittorio Veneto cui seguirà la sistemazione della pavimentazione. Il costo dei lavori è di 80 mila euro.

Con i fondi post alluvione si provvederà anche a sistemare altri luoghi della città che necessitano di un intervento.

Sono attualmente in corso i lavori in via Mantovani, che conduce al canile, iniziati giovedì 9 luglio, che prevedono l'asfaltatura di circa 300 metri di strada colpita dall'esondazione del Retrone nel 2010. L'intervento si concluderà tra 20 giorni e prevede la finitura superficiale con materiale ecologico che ben si inserisce nel contesto dei luoghi e che allo stesso tempo ha caratteristiche di resistenza e durabilità ben maggiore rispetto alla pavimentazione attuale.

Verranno sistemate con risanamenti superficiali e profondi alcune strade sommerse da acqua e fango: contra', piazza e stradella San Pietro (79.950 euro); piazza XX settembre e stradella Araceli (49.365 euro).

In strada di Ca' Tosate i lavori a cura del Genio Civile per la realizzazione di un'arginatura che proteggerà le abitazioni dalle piene più frequenti saranno ultimati entro l'anno (149.625 euro).

Sempre entro la fine dell'anno si concluderà anche in via Belluzzi (23 mila euro) dove è in corso di definizione l'accordo con privati.

A fine luglio inizieranno i lavori al Teatro Astra per la sistemazione dei locali alluvionati nel 2010 per la spesa di 267.500 euro, mentre i lavori per i locali allagati al Teatro Olimpico si saranno programmati entro la fine dell'anno compatibilmente con gli spettacoli in calendario per una spesa di 100 mila euro. All'Olimpico si provvederà alla sistemazione delle parti danneggiate dalla piena del Bacchiglione e a preservare le parti tecnologiche degli impianti da possibili futuri danni. I lavori interessano sia l'interno che l'esterno mantenendo le parti storiche e conservando lo stato dei luoghi. All'intero verranno rifatti gli intonaci ammalorati e si interverrà sui servizi igienici. All'esterno verrà rifatta la rete di smaltimento delle acque meteoriche e verranno posizionate le paratie anti-allagamento e poi verrà ripristinata la porta di emergenza il legno.

Tra i lavori conclusi: a Parco Querini sono stati completati gli interventi sul tratto di muro sollecitato dalla piena del novembre 2010 e a breve saranno ultimate anche le opere di miglioramento della parte idraulica della peschiera e degli scarichi (200 mila euro); al Ponte della Piarda (130 mila euro) e al Ponte dello Stadio (185.650 euro) sono state riqualificate le pile e le campate; concluse anche le sistemazioni di viale S. Agostino, Ponte del Quarelo e la zona dell'Arsenale sommerse da acqua e fango.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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