"Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe" raccolta firme il 10 maggio
Mercoledi 8 Maggio 2013 alle 16:46 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Anche Cgil e Fp Cgil di Vicenza aderiscono alla campagna nazionale "Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe". Si tratta di tre proposte di legge di iniziativa popolare, depositate lo scorso gennaio in Cassazione, che costituiscono un vero e proprio programma di governo per ripristinare la legalità nel nostro sistema penale e penitenziario. Per sottoscriverle, ci si potrà recare in piazza Castello a Vicenza venerdi 10 maggio 2013, dalle 14 alle 18, dove sarà presente un gazebo.
La prima proposta di legge, “Introduzione del reato di tortura nel codice penaleâ€, vuole sopperire ad una lacuna normativa grave. In Italia manca il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto è quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico. La seconda proposta di legge, “Per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceriâ€, vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso†sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l’abrogazione del reato di clandestinità . La terza proposta, “Modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo e riduzione dell’impatto penaleâ€, vuole modificare la legge sulle droghe che tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese. Viene superato il paradigma punitivo della legge Fini-Giovanardi, depenalizzando i consumi, diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello di sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralità ai servizi pubblici per le tossicodipendenze. Per sottoscrivere l'iniziativa, i cittadini possono rivolgersi anche ai Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Arzignano, Montecchio Maggiore, Valdagno, Lonigo, Sandrigo, Schio, Thiene e Costabissara nelle sedi, nei giorni e negli orari specificati nella tabella in allegato. Una raccolta firme è in programma anche domani, giovedì 9 maggio, dalle 9 alle 14, nelle università di tutta Italia. La campagna, oltre che da Cgil e Fp Cgil, è promossa anche da: A Buon diritto, Acat Italia, L’Altro Diritto, Associazione 21 luglio, Associazione difensori di Ufficio, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.
Per maggiori informazioni, www.3leggi.it, [email protected].
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