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Tre giorni per paesaggio e... TAC. OUT: alternativa meno costosa e impattante

Di Edoardo Andrein Martedi 3 Febbraio 2015 alle 16:00 | 0 commenti

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L'Osservatorio urbano-territoriale di Vicenza (OUT) organizza per giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 febbraio 2015 presso la sala dei Chiostri di Santa Corona (contra' Santa Corona 4, Vicenza) una “Tre giorni per la città e il paesaggio” con diversi ospiti illustri (che elenchiamo di seguito): “sarà anche occasione per parlare delle vicende dell'Alta velocità e per presentare un progetto alternativo di quadruplicamento dei binari, meno costoso e impattante, promosso da Ferrovieanordest”, spiegano gli organizzatori.

Interverranno: Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale e autore del volume “Il territorio bene comune degli italiani” (Donzelli 2014), un protagonista dell'urbanistica in Italia come Vezio De Lucia, Paolo Ceccarelli titolare della Cattedra UNESCO all'Università di Ferrara, il geografo e studioso del paesaggio palladiano Francesco Vallerani, Francesco Erbani firma de La Repubblica, gli studiosi di infrastrutture ferroviarie Federico Gitto e Davide Cester dell'associazione Ferrovieanordest.

La presentazione di OUT della tre giorni:

Il 2015 è l'anno mondiale dei suoli. Vicenza ha l’occasione di riflettere sulla necessità di definire scenari diversi rispetto a quelli proposti dagli strumenti urbanistici orientati al consumo di suolo non curanti del valore inestimabile di questa risorsa, bene fondamentale per la vita.

Con questo intento proponiamo tre appuntamenti dedicati all’importanza della tutela del patrimonio culturale e al ruolo svolto dall’azione civile in questo campo, arricchiti dalla presenza di ospiti che ai temi in discussione hanno dedicato grande parte del loro impegno intellettuale e professionale.

Giovedì 5 febbraio, alle ore 21.00, il tema è “La tutela del patrimonio culturale come impegno civile” e sarà discusso da Francesco Vallerani (geografo Università di Venezia),
Paolo Ceccarelli (urbanista Cattedra UNESCO UniFe), Francesca Leder (urbanista UniFe) e Veronica Rodenigo (giornalista Il Giornale dell’Arte).

Venerdì 6 alle ore 21.00 si confrontano su “Città e territorio beni comuni” Paolo Maddalena (vicepresidente emerito della Corte Costituzionale), Vezio De Lucia (urbanista, Associazione Bianchi Bandinelli) e Francesco Erbani (giornalista La Repubblica).

La mattina di sabato 7 Febbraio, alle ore 9.30, c'è la tavola rotonda “Altre velocità: Vicenza racconta e si racconta”. Partecipano Federico Gitto e Davide Cester (dell'associazione Ferrovieanordest che presenterà un progetto alternativo all'Alta velocità approvata), Davide Primucci (Comitato Pomari, OUT) e di nuovo Francesca Leder.

L’intento è quello di mostrare che esistono alternative alla svendita del patrimonio pubblico, al consumo di suolo agricolo, all’incuria e all’abbandono dei quartieri periferici, alla banalizzazione del centro storico, alla costruzione di nuovi distretti commerciali e terziari, al degrado degli spazi pubblici e delle aree verdi, all’assedio di gradi infrastrutture, all’incuria e all’indifferenza per l’ambiente e il paesaggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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