Quotidiano | Categorie: trasporti

Tratta vicentina per il Tav, ecco cosa prevede il protocollo d'intesa approvato dalla Regione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Luglio 2014 alle 18:02 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - E’ stato approvato oggi dalla giunta regionale lo schema di Protocollo di intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto, R.F.I. SpA, Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza per la redazione dello studio di fattibilità per l’attraversamento del territorio vicentino da parte della tratta Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Verona-Padova.

Il protocollo prevede: l’eliminazione della galleria di Altavilla Vicentina (ad ovest di Vicenza) e della galleria di sottoattraversamento di Vicenza; la realizzazione della nuova stazione Vicenza Fiera, a servizio del traffico AV, regionale e merci; la dismissione dell’attuale stazione di Vicenza Centrale e il conseguente interramento della linea storica e della linea AV/AC in zona “Ferrovieri”, quale intervento di ricucitura urbana; il mantenimento dell’attuale sede a 4 binari in corrispondenza della trincea di viale Risorgimento; la realizzazione della nuova stazione Vicenza Tribunale, a servizio del solo traffico regionale, nonché quale volano ferroviario per ammortizzare le eventuali disfunzioni dovute alla mancata realizzazione di nuovi binari nella trincea di viale Risorgimento.

Il progetto preliminare della linea Alta Velocità/Alta Capacità Torino Venezia (tratta Verona-Padova) è compreso tra quelli relativi alle opere individuate dal I Programma delle Infrastrutture Strategiche approvato con Deliberazione CIPE del 21 dicembre 2001 n. 121 ai sensi della “Legge Obiettivo”. Il progetto preliminare della tratta AC/AV Verona-Padova è stato redatto da RFI e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 10/06/2003, e prevedeva un importo di 2.630 milioni di euro e un tempo di realizzazione di 55 mesi.

In data 05/12/2003 la Regione del Veneto aveva presentato una serie di osservazioni sul progetto preliminare con richiesta di modifiche e varianti riguardanti principalmente l’attraversamento del nodo di Vicenza. A seguito di quanto richiesto, RFI ha provveduto a redigere uno studio di integrazione progettuale per la realizzazione della tratta AV/AC Verona-Padova, nel quale il progetto veniva articolato in due fasi funzionali, la prima costituita dalla realizzazione delle due tratte (opportunamente interconnesse alla linea storica) Verona-Montebello e Grisignano di Zocco-Padova, e la seconda costituita dal completamento della linea tra Montebello e Grisignano con l’attraversamento in sotterraneo della stazione di Vicenza.

Le modifiche progettuali apportate per recepire le prescrizioni della Regione Veneto hanno comportato un aumento di 1.850 milioni di euro del costo del progetto, per un importo complessivo stimato pari a euro 4.483 milioni di euro, importo che la delibera CIPE di approvazione del progetto, la n. 94 del 29/03/2006, ha indicato come costo complessivo della prima e della seconda fase funzionale.

In data 02/08/2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attivato un tavolo tecnico per approfondire le esigenze di localizzazione del tracciato AC/AV espresse per l’attraversamento del territorio vicentino e la Legge 147/2013 annovera anche la tratta Verona-Padova tra quelle da realizzare per lotti costruttivi. Nel corso del 2014, su iniziativa della Camera di Commercio di Vicenza, della Regione Veneto e del Comune di Vicenza, è stato aggiornato lo studio di prefattibilità del 2012, sostituendo l’attraversamento in galleria delle aree maggiormente urbanizzate della Città di Vicenza con un passaggio in superficie e, ove necessario per motivi urbanistico-ambientali, in trincea coperta, al fine di ridurre i costi di realizzazione sia rispetto alla soluzione CIPE 2006, sia rispetto allo studio di prefattibilità del 2012.

Ora la giunta veneta ha approvato lo schema di Protocollo di intesa che risulta necessario al fine di regolare i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Veneto, R.F.I. SpA, il Comune di Vicenza e la Camera di Commercio di Vicenza per la definizione della soluzione progettuale per l’attraversamento del territorio vicentino della nuova linea ferroviaria AV/AC nella tratta Verona-Padova.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network