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Trasporto, superiori : coordinamento rifiutato. Variati: "Per evitare aumenti tagli altrove!"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Settembre 2011 alle 16:19 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Campanella scolastica, le scuole superiori rifiutano l'appello al coordinamento. Variati: "Brutta pagina: non aumenteremo gli abbonamenti per non gravare sulle famiglie, ma dovremo effettuare tagli altrove"

"Il Comune di Vicenza, cioè tutta la comunità, farà l'ennesimo sacrificio per tutelare il diritto allo studio e per non pesare una volta di più sulle famiglie. Quindi non aumenteremo gli abbonamenti scolastici. Ma rilevo con amarezza che le scuole superiori vicentine non hanno saputo cogliere, nella stragrande maggioranza dei casi, la gravità del momento. Si tratta di una brutta pagina per le istituzioni di questa città".

E' questo il commento del sindaco Achille Variati alla fumata nera giunta dai presidi delle scuole superiori cittadine ai quali era stato chiesto dal Comune di coordinarsi in due fasce orarie di ingresso per contenere gli altrimenti inevitabili aumenti dei costi del trasporto pubblico, stimati in circa 100 mila euro. Oggi, dunque, l'ufficio scolastico di Vicenza ha trasmesso al Comune gli orari comunicati dalle singole scuole superiori: almeno 6 gli orari d'ingresso annunciati: 7.40, 7.45, 7.50, 7.55, 8.10, 8.30, così eterogenei da rendere impossibile qualsiasi tipo di coordinamento ed ottimizzazione dei trasporti.
"Speravamo - prosegue il sindaco - che i presidi accogliessero l'accorata richiesta di coordinamento che avevamo fatto loro con il cuore in mano, per evitare di dover aumentare gli abbonamenti degli studenti. L'adesione ad una delle due fasce orarie individuate, o ad altre proposte dalle scuole, sarebbe stata sufficiente. Così non è stato. Ne prendo atto. Ma da sindaco, ben conoscendo le difficoltà che in questi anni stanno attraversando le famiglie, non me la sento di far pesare su di loro anche questa spesa che sarebbe stata evitabile. Gli abbonamenti scolastici al trasporto pubblico, perciò, ancora per quest'anno non aumenteranno perché Il Comune, con una scelta politica, coprirà i maggiori costi del servizio. Domani, com'è accaduto per le mense scolastiche, la giunta comunale avrà il compito non semplice di reperire altrove i 100 mila euro di disavanzo che la turnazione degli ingressi scolastici in due fasce orarie avrebbe consentito di risparmiare. Deve essere chiaro a tutti, però, che quelle risorse dovranno trovare altre forme di finanziamento, andando a penalizzare altri servizi. E che la riorganizzazione degli orari scolastici l'anno prossimo dovrà essere un imperativo categorico, perché a quel punto nel fondo del barile non ci sarà più nulla da raschiare".
Molto amareggiato anche il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero, impegnato in prima persona fino all'ultimo nel tentativo di trovare un accordo con le scuole: "Dopo tanto discutere, pensavo davvero che questo potesse essere l'anno buono perché tutti facessero un passo indietro. Non è più tempo di individualismi e campanilismi. E' solo ottimizzando i servizi che, a maggior ragione in un periodo di crisi e di tagli, si contengono i costi. Quest'anno chiudiamo così. Ma io non mi arrendo, perché non stiamo parlando di vezzi dell'amministrazione, ma di costi che comunque, in un modo o nell'altro, andranno a pesare su tutti i cittadini di Vicenza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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