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Germano Raniero, Usb  -  Che botte al trasporto pubblico cittadino! No alla privatizzazione del trasporto serale. Variati. Porelli, Colla annunciano con soddisfazione la privatizzazione del trasporto pubblico urbano serale. Parlano di risparmi da verificare ma intanto riempiono le tasche ai privati. Privatizzazione figlia di un accordo aziendale che già aveva portato tagli di corse, spostamento di autisti alla sorella FTV, e un taglio degli stipendi per tutti i dipendenti Aim trasporti a partire proprio dagli autisti.

Accordo questo fatto passare dai sindacati con un referendum, vinto con il 60% di voti, che veniva presentato come male minore per salvare il trasporto cittadino e i lavoratori. Al contrario stiamo assistendo allo sfogliare della margherita e pezzo dopo pezzo le privatizzazioni avanzano. Invece di usare le risorse interne per riorganizzare i servizi si preferisce appaltare. Sull'unificazione con FTV per il momento tutto tace: una vera debacle. Si capisce sempre più allora perché sia stato liquidato il vecchio Presidente Aim. Voleva gestire il servizio pubblico senza privatizzare. Variati la pensava diversamente. Ha scelto Colla e quest'ultimo per far capire come la pensa ha subito spostato in Confindustria le trattative sindacali come se Aim fosse una qualsiasi azienda privata e non pubblica. Ora dicono che si risparmierà e si inquinerà meno, questo giustificherebbe la privatizzazione e chi se ne frega se invece di salvaguardare il servizio pubblico si fanno gli interessi dei privati. Con questa logica perché non tagliare certe corse poco frequentate? Tutti concordi? Proprio no. Una alternativa c'è: quella di riorganizzare il servizio serale con il personale e con i mezzi Aim. Lo abbiamo proposto sin dal 2000, qualcuno degli allora dirigenti era andato a vedere in alcune città toscane come queste facevano Poi nulla. Avevamo pure proposto di integrare Aim con Veloce trasporto merci in centro storico, ma anche lì nulla. Negli anni abbiamo proposto di utilizzare l'ex sedime delle FTV da Ponte alto alla Stazione; per liberare San Lazzaro, la risposta è stata la corsia riservata in San Lazzaro con ulteriore carico di problemi. Il Sindaco dichiara che 40 minuti di attesa sonno troppi e non si accorge che per certe linee e in certi quartieri alcune corse passano ogni ora o di domenica ogni due ore.Lascia pure capire che la sosta in centro non garantisce gli introiti desiderati ma intanto taglia la linea 30 quella che transitava per il Duomo. Siamo preoccupati di questi tagli e di queste privatizzazioni, siamo preoccupati perché anticipano i tagli previsti dal Governo e dalla Regione.
Ci saranno problemi occupazionali, ci saranno sempre meno cittadini che prenderanno i mezzi pubblici. Questo in un periodo di crisi economica pesante. chiediamo al sindaco di non approvare la delibera di privatizzazione del servizio di trasporto urbano serale.