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Trasporto pubblico locale a Vicenza, Claudio Cicero: le idee di Coalizione Civica sono vecchie e non sostenibili

Di Note ufficiali Sabato 2 Giugno 2018 alle 22:24 | 0 commenti

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"La proposta di una linea circolare del trasporto pubblico locale, avanzata dai candidati di Coalizione Civica per Vicenza, dimostra come il programma del centrosinistra vicentino sia vecchie, superato dall'esperienza e non sostenibile.". Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene con la nota che pubblichiamo sulle dichiarazioni rilasciate dai candidati di Coalizione Civica in merito alla rete del trasporto pubblico locale in città.



"Il trasporto pubblico locale non è già ora sostenibile e se le idee sono queste non stiamo certamente andando verso una città e una mobilità sostenibili. Per rendere appetibile il trasporto pubblico è necessario agire su poche linee altamente prestanti, quali le LAM mai attuate da questa amministrazione di centrosinistra che con il suo assessore alla mobilità è stata più attenta a restringere le strade che a favorire il trasporto pubblico. 

Accanto alle linee portanti, che immagino essere la 1, la 2 la 5 e poche altre migliorate in efficienza e servizi, serve attivare un secondo livello di rete, che si addentri nei quartieri più densamente popolati e si connetta poi alla rete principale su nodi di qualità e in corrispondenza di importanti funzioni cittadine. I mezzi di questa seconda rete, a frequenza coordinata con le linee portanti, dovranno essere elettrici e di più piccole dimensioni rispetto alla flotta attuale, inadatta a circolare nei quartieri e, soprattutto, nel nostro delicatissimo centro storico. 

Solo così il trasporto pubblico locale può essere un elemento centrale nello sviluppo della città, in grado di migliorare la qualità della vita; ma deve essere pensato in modo diverso da ipotesi superate dalla pratica e non sostenibili sul piano economico e funzionale in una città dalle dimensioni e densità di Vicenza.

 Il grande innovatore Otello Dalla Rosa si affida alla peggiore programmazione della vecchia sinistra statalista, che ha affossato in tutta Italia il trasporto pubblico locale, ovunque in perdita. Dopo la stagione di Antono Dalla Pozza e dei rallentamenti per tutti -trasporto pubblico compreso- è ora di cambiare e dare risposte non solo in tema di mobilità ma anche di qualità dell'ambiente e della città. A partire dal TPL".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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