Transazione per soci BPVi e Veneto Banca: la risposta di Patrizio Miatello per Associazione Ezzelino III da Onara
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 23:30 | 0 commenti
Dopo la proposta di transazione fatta lunedì 9 gennaio ai soci delle due ex Popolari Venete, pubblichiamo la lettera inviata* sul tema ai vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca da Patrizio Miatello, Associazione Ezzelino III da Onara che sostiene il cosiddetto progetto Penale Banche Popolari Venete.
Spett.li Signori, con la presente esprimo il mio sincero parziale apprezzamento rispetto allo sforzo finora profuso, sia da parte di "Banca Popolare di Vicenza" che da parte di "Veneto Banca", nel tentativo di porre rimedio ai danni causati ai tanti risparmiatori/soci delle due Banche, derivanti dalle cattive gestioni passate dei due Istituti. Precedenti gestioni che, sembrerebbero viziate sia da gravi profili di illegalità , sia da diffusi atteggiamenti agiti da molte parti oltrepassando ogni buona regola riferibile ad un chiaro rapporto Banca-Correntista-Banca. Si sono così intersecati tra di loro atti compiuti da singoli attori presenti negli organici delle Banche che hanno dolosamente e consapevolmente tradito il loro ruolo, volgendolo unidirezionalmente verso il conseguimento dei propri interessi economici personali.
Sono state così infrante tutte le responsabilità etico-professionali-morali che la funzione ricoperta da tali attori all'interno delle due Banche, imponeva agli stessi di abbracciare senza alcun tentennamento. Con ciò è stata tradita profondamente la fiducia che i correntisti riponevano nei confronti di tutta " l' Istituzione Banca "; anche della parte sana di essa.
Non meno grave è stato l'atteggiamento di singoli correntisti che hanno impostato il rapporto intrattenuto con le Banche come tentativo ed occasione di generare facili profitti, andando ben oltre ai corretti modi etico-professionali-morali che dovrebbero essere alla base di ogni rapporto tra individui. Tali singoli soggetti si sono spinti ben oltre a quello che può essere il concetto di rischio rispetto ad un investimento.
Tali passati fattori si sono tutti mescolati tra loro creando una miscela che, oggi esplosa, ha causato gravissimi danni a tantissimi incolpevoli. Tantissime persone prive di ogni responsabilità che, forse un po' paradossalmente, ora formano un unico indistinto insieme: quello dei soggetti che hanno subìto il danno, senza più alcuna distinzione tra correntisti e banche.
E' impossibile pensare al nuovo sviluppo di un territorio moderno rivolto sia al rafforzamento ed alla evoluzione delle nostre imprese e con esse, alla creazione di posti di lavoro per tutti, sia all'aumento del diffuso benessere e, più in generale, al futuro delle nostre generazioni, senza considerare che linfa vitale per tale contesto è la presenza contemporanea delle imprese, delle banche, delle persone che interagiscono tra loro secondo corrette modalità .
E' tale contesto presente e futuro che oggi concentra la mia attenzione ed i miei sforzi per tutelare, per far crescere e sviluppare l'intero comparto delle piccole e medie imprese territoriali.
Allo stesso modo, sempre considerando tale contesto, invito sia Banca Popolare di Vicenza che Veneto Banca a compiere ulteriori sforzi per smussare quelle criticità comunque ancora presenti nei progetti transattivi elaborati, al fine di consentirne la quanto più vasta adesione.
Padova, lì 10.01.2017
Patrizio Miatello, Associazione EZZELINO III DA ONARA
Inviata a
Spett.le
Banca Popolare di Vicenza
Spett.le
Veneto Banca
Spett.le
Dott. Viola
Spett.le
Dott. Lanza
e p.c.
Spett.le Dirigenza Banche
e p.c.
Spett.le Nostra/o Assistito
Oggetto: proposta transattiva
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