Traffico, Otello Dalla Rosa: "è diventata insostenibile la situazione a Vicenza, bisogna intervenire"
Venerdi 10 Novembre 2017 alle 15:52 | 0 commenti
Il sole non è bastato questa mattina a rallegrare la giornata di tanti vicentini che fin dal primo mattino si sono trovati, da est a ovest, imbottigliati negli ormai tradizionali ingorghi cittadini. Tra loro anche Otello Dalla Rosa, candidato sindaco a Vicenza alle primarie del centrosinistra del 3 dicembre, che così ha commentato: «La situazione del traffico di Vicenza è troppo difficile (nella foto la situazione del traffico all'imbocco di viale del Sole questa mattina), siamo una piccola città che soffre il caos delle metropoli. Al di là del comprensibile nervosismo che sorge per chi è costretto ad arrivare in ritardo al lavoro o ad un appuntamento, mi chiedo quanto ci costino questi ingorghi in termini di inquinamento di un'aria che già è tra le peggiori d'Italia."
"Ieri sera, in consiglio comunale - prosegue l'esponente dem - si è tenuto un nuovo sit-in degli esponenti del Comitato dell'Albera per la Vita " No Tir dentro la città di Vicenza - Sì Bretella" che da anni chiede con urgenza la bretella dell'Albera. Bene, siamo di fronte ad un'opera che ormai tutti sanno essere fondamentale per risolvere almeno uno dei punti neri del traffico cittadino. L'accordo tra Comune, Provincia e Governo è stato siglato oltre 1500 giorni fa e da più di 9 mesi è stato assegnato l'appalto dei lavori. Perché allora i cantieri non partono?"
"Credo - sostiene Dalla Rosa - che nel proporre nuove opere non abbia torto chi dice che prima di promettere occorre sapere se si hanno le risorse per concretizzare le promesse fatte. Se invece ci sono non può essere la burocrazia a fermare il tutto per mesi. La città non può più aspettare. L'Albera non può diventare la Salerno-Reggio Calabria di Vicenza."
Dalla Rosa ha poi allargato il discorso affrontando il tema della mobilità sostenibile: "Martedì prossimo, 14 novembre, alle 18.30 presso la sede di Vinòva ci confronteremo in un incontro aperto al pubblico dal titolo "Le nuove economie urbane. La manifattura 4.0 per la mobilità sostenibile". Ne parlereremo con due esperti come Piero Pelizzaro (Fondatore di Climalia, formatore e consulente per la resilienza territoriale) e Marcello Segato (Amministratore Delegato di Zehus Spa e fondatore di Seagate Sail), vedendo poi due storie vicentine come quelle che ci racconteranno Sergio Capraro (Amm. Unico di MinimalPowertrain s.rl.) ed Enrico Raimondo (Combo Compositi srl)."
I dati parlano chiaro: il traffico su strada produce oltre il 25% delle emissioni inquinanti complessive. In Italia, mediamente, l'86,4% dei mezzi a motore trasporta una sola persona e ci sono in media 62 auto di proprietà ogni 100 abitanti. Ancora, solo nel 2015 si sono verificati 174.539 incidenti, con 3.428 vittime e 246.920 feriti. Bastano a far capire come l'intero sistema della mobilità urbana necessiti di un cambiamento radicale.
"Dobbiamo fare un cambiamento che è innanzitutto culturale - conclude Dalla Rosa - per poi sfruttare le potenzialità che ci offrono le nuove tecnologie e l'innovazione. Dobbiamo premere l'acceleratore sulla condivisione di veicoli e tragitti, sulla mobilità elettrica e pubblica, sulla ciclabilità come sistema viario alternativo. Di questo potranno avere beneficio anche le imprese, ma si tratta di un passo che va fatto come collettività , insomma, come sempre: il futuro si costruisce. Insieme."
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