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Tossicodipendenti vicino a Campo Marzo: Meridio rincara la dose, Dalla Pozza risponde

Di Daniela Ceccon Domenica 26 Agosto 2012 alle 13:56 | 2 commenti

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Da qualche giorno è tornata a galla la questione del degrado in città, e in particolare il capogruppo del Pdl Rucco ha attaccato l'amministrazione per la presenza fissa di tossicodipendenti che si drogano anche di giorno sotto il ponte di ferro ai piedi di "pontara" Santa Libera, cioè a due passi dal presidio di Campo Marzo.

Il consigliere pdl Meridio, interpellato sulla questione ha incolpato della situazione non tanto le forze dell'ordine, che - ha detto - "fanno indagini per risolvere i problemi ai più alti livelli, come quello dello spaccio", quanto chi dovrebbe occuparsi del coordinamento dei vigili urbani. "Invece che fare multe in centro", sostiene Meridio, "la polizia municipale dovrebbe essere impegnata in questo tipo di battaglie, magari con una stazione fissa nei pressi della stazione ferroviaria. Si potrebbe utilizzare l'edificio del vecchio bar, chiuso da dieci anni per un contenzioso mai risolto dalla presente amministrazione. Oppure, si potrebbe creare un nucleo di vigili di quartiere anche a campo Marzo".

L'assessore alla Sicurezza Dalla Pozza accusa Meridio di fare polemiche inutili e di strumentalizzare la situazione di campo Marzo. "Del presidio fisso si era già parlato in passato ed è stato escluso perché da mezzanotte e 40 alle sette sarebbe sguarnito, visto che i vigili non lavorano in quell'orario. Inoltre, dovrebbe essere sempre presidiato da due persone, che verrebbero sottratte al servizio di sorveglianza", ha spiegato.
C'è anche da dire che il problema della tossicodipendenza non è un crimine, pertanto queste persone non possono essere arrestate, ma solamente segnalate. "Sappiamo chi sono, non sono in tanti fortunatamente", continua Dalla Pozza, "ma quando li si sposta è ovvio che poi li ritroviamo altrove. Anche per questo il presidio fisso non ha senso: quanti ne dovremmo fare, se il problema continua a spostarsi?".
In effetti il Comune aveva già provveduto alla pulizia di questa zona in riva al Retrone nello scorso mese di marzo, area che adesso è tornata ad essere problematica.

L'assessore rivendica il successo dei presidi mobili, con pattuglie miste di vigili e polizia di Stato, decisi in accordo con il questore. "E' solo un'operazione di immagine", accusa Meridio.
Dal canto suo, Dalla Pozza difende l'operato dell'amministratore in merito a giustizia e sicurezza: "Nel 2008 l'amministrazione precedente ci ha lasciato un casino, noi, con il coordinamento del questore e delle forze dell'ordine, ci occupiamo di giustizia ogni giorno, non solo quando c'è da fare polemica."


Commenti

raniero germano
Inviato Domenica 26 Agosto 2012 alle 22:03

caro direttore da fedele lettore e fornitore di notizie mi permetto di criticare il titolo di questo articolo. Di tossici ci sono tanti prodotti ma nessuna persona è tossica, semmai è tossicodipendente. lo so purtroppo che la definizione tossici è purtroppo largamente e comunemente usata . Ma ripeto è abagliata lo stesso Mi raccomando più attenzione nell' uso di certe definizioni.
Inviato Domenica 26 Agosto 2012 alle 22:54

I titoli hanno un senso diverso e non c'è alcuna intenzione offensiva. La nostra storia lo dimostra (ho fatto dare il none alla mia squadar5 di serie A di anni fa dal Ceis di don Marianoi: gratis. Ma seguiamo volentieri il suo suggerimento.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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