Torrione di Porta Castello: cancellato il 26 luglio il diritto di opzione del Comune, tutto il resto è da... divenire
Sabato 29 Luglio 2017 alle 10:01 | 0 commenti
Sulla vicenda della Torre scaligera, ovverossia il Torrione di Porta Castello, ho già scritto il mio pensiero, e potete leggerlo sia su "pervicenza.it" e su "VicenzaPiu.com'" ("La grande torre di Vicenza, una città da consegnare integra al futuro anche quale racconto del passato") oltre che su Facebook, quindi non mi dilungherò. Mi limito a notare che la maggioranza ha votato per l'accordo con il proprietario Antonio Coppola, salvo Ennio Tosetto che ha votato contro, mentre le opposizioni in parte hanno votato contro e in parte si sono astenute. Altre, stando a quanto riferito dalla stampa, pare fossero assenti. Di tutto quello che è stato detto e fatto in Consiglio Comunale il 25 luglio 2017, in relazione al Torrione, chi parlando a favore chi contro, e infine con il voto che ha chiuso, almeno per ora, la partita come fatto "certo" personalmente vedo una sola cosa.
Che con col 26 luglio si è chiusa definitivamente la possibilità che il Comune esercitasse il diritto di prelazione. Tutto il resto, fondazione compresa, tempistiche e marchingegni vari, sono la da divenire , quindi per ora ancora elementi soggetti alle vicende più diverse e anche ai ripensamenti eventuali.
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