Quotidiano | Categorie: Arte, Storia

Torna la grande Rua, la vera festa di Vicenza

Di Eduardo Mele Martedi 23 Agosto 2011 alle 13:49 | 0 commenti

ArticleImage

Grandi preparativi per il 3 settembre, primo sabato del mese, giorno riservato a quella che è all'unanimità considerata quale la vera festa di Vicenza, la festa della Rua. Un'usanza questa che è stata ripresa solo dall'anno scorso (qui la photo gallery) ma che trova le sue origini già nel 1444, divenendo quindi simbolo della storia cittadina. "Trovo che questa manifestazione non sia solo un'importante strumento di aggregazione sociale e cultura, ma anche un modo per ritrovare la nostra vicentinità, soprattutto in questo periodo storico così travagliato e difficile.", spiega il sindaco Achille Variati (qui il comunicato ufficiale e vari link).

Che subito aggiunge: "Si può considerare la festa della Rua come la vera festa della città, l'unica che vede partecipi tutte le associazioni di volontariato vicentine e non solo. Anche per questo motivo dobbiamo essere orgogliosi di poter avere una festa che ben poche altre realtà comunali, se non nessun altra, può permettersi. Si aggiunga a ciò, l'importante riconoscimento derivante dalla Regione, che ha già inserito la festa della Rua tra le festività regionali riconosciute ed ha appoggiato il progetto con una cospicua sponsorizzazione".

Interviene anche il presidente dei notai di Vicenza, nonchè vicepresidente del Comitato per la Rua, Vito Guglielmi: "la Rua è legata strettamente alla storia dei notai, o meglio, dei nodari vicentini. Essa era infatti nata come simbolo del nostro ordine divenendo poi solo in seguito simbolo della città tutta. Di ciò siamo ovviamente orgogliosi, ma memori del significato primo che essa ha storicamente avuto, oggi partecipiamo attivamente e con grande impegno alla realizzazione di questa manifestazione". Infine prende voce il direttore artistico della manifestazione, Alberto Serafin: "Quest'anno la celebrazione sarà ancora più spettacolare rispetto all'anno passato. Non solo ci sarà la consueta sfilata della Rua che partirà da Piazza del Duomo accompagnata dal suono di tutte le campane della città, ma anche 120 figuranti in maschera con abiti dell'epoca, sbandieratori, proiezioni sulla Basilica Palladiana, spettacoli teatrali di grande prestigio che ripercorrano la storia della Rua e la vita del nostro illustre concittadino Antonio Fogazzaro, di cui quest'anno si celebra il centenario della morte, ed ancora un concerto spettacolare di percussionisti, la Anonima Magnagati e gli stand gastronomici curati dai Ristoratori della Confartigianato di Vicenza".

Insomma un grande evento che punta a stupire e far parlare di se non solo tra le mura di Vicenza, un modo spettacolare per dissuadere le menti dal pensare alle difficoltà economiche contingenti, alla base USA del Dal Molin, agli ancora ingenti danni da ripagare causati dalla passata alluvione che ha devastato questa città, ed ad altre cose ancora. Ma ora non è il momento di pensarci, o almeno così pare debba essere.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network