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Italia-Spagna in rosa: è "triplete" per i 2.000 della Minetti del grande volley a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Settembre 2011 alle 23:09 | 0 commenti

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La prima giornata del Palladium Cup si apre con una festa azzurra. L'Italia domina la Spagna davanti a 1920 spettatori (tutto esaurito) e si aggiudica i primi tre punti del triangolare internazionale 20° Le Piramidi. Tutto facile per le ragazze di Barbolini, brave solo a non complicarsi la vita contro un avversario di livello inferiore. Lo spettacolo del grande volley si sposta ora a Bassano del Grappa per la seconda giornata, che mette in calendario domani (sabato) lo scontro tra Spagna e Serbia, con fischio d'inizio alle 20.30. Domenica il gran finale al Palabassano, dove sono rimasti ancora pochi biglietti in vendita per il match clou delle 18 tra azzurre e serbe, decisivo per l'assegnazione della Palladium Cup.

FORMAZIONE. Barbolini scambia il sestetto rispetto all'amichevole di S. Bonifacio, preferendo Piccinini a Del Core in diagonale con Costagrande, Gioli e Anzanello al centro, Lo Bianco al palleggio con Bosetti opposta; obbligata la scelta del libero (Carocci), visto l'infortunio di Leonardi.

Un time out delle azzurreLA PARTITA. Si inizia a giocare e le azzurre conquistano i primi due punti del match infiammando subito il numeroso pubblico vicentino e mantengono il vantaggio fino alla prima sospensione tecnica, incrementando poi fino all'11-6. Lo Bianco si affida soprattutto alle schiacciatrici che rispondono presente, non permettendo alle avversarie di accorciare le distanze. Cambio di diagonale: out Lo Bianco e Bosetti, in Guiggi e Ferretti. La Spagna commette qualche errore e Piccinini chiude sul 25-19.
Si torna in campo e i primi scambi sono della formazione iberica. Anzanello accorcia e Piccinini mette a segno il punto del 12-11 e dà il là all'allungo dell'Italia, che ritrova un'infermabile Costagrande. Cresce anche il muro (5 in questo parziale) ed ecco il 20-13; il venticinquesimo punto è questione di pochi minuti.
Nel terzo set le azzurre vanno alla prima sospensione tecnica dopo due ace consecutivi di Francesca Piccinini, che concede il terzo al ritorno in campo: 9-4. Qualche errore e la Spagna si rifà sotto, fino al -2 con un ace di Correa Esteban che mette in difficoltà la ricezione italiana, ma Bosetti risponde con la stessa arma: 16-12. Le avversarie alzano bandiera bianca e le azzurre non concedono niente: Costagrande conquista il ventiquattresimo punto, la Spagna fa da sola per il 25-14.


Un muro azzurroI COMMENTI

ELEONORA LO BIANCO (capitano Italia): Voglio ringraziare il pubblico di Vicenza, perché è sempre bello giocare in un palazzetto così caldo. Sono contenta perché abbiamo fatto un passo avanti rispetto a ieri, la Spagna non è la Serbia, ma per noi era importante riuscire a sistemare quelle piccole cose che ieri non avevano funzionato. Siamo ancora in fase di preparazione e queste partite sono importanti per mettere a punto i meccanismi della squadra.

MASSIMO BARBOLINI (allenatore Italia): Abbiamo fatto il nostro dovere senza commettere troppi errori. Sicuramente la Spagna ha un livello tecnico inferiore al nostro, ma le ragazze sono state brave a non complicarsi la partita ed uscire subito dal momento di difficoltà che abbiamo avuto all'inizio del secondo set

AMARANTA FERNANDEZ (capitano Spagna): Per noi questa è una festa e fare questo triangolare con due formazioni di altissimo spessore ci aiuterà sicuramente a crescere. Noi siamo appena arrivate a giocare a questo livello, ci manca l'esperienza. Oggi abbiamo fatto una partita "normale", dobbiamo cercare di fare qualcosa in più.

GIDO VERMEULEN (allenatore Spagna): Sono soddisfatto di come le ragazze hanno giocato il primo set e l'inizio dei due successivi, poi per colpa di molti errori nostri dalla metà dei set abbiamo lasciato spazio all'Italia. Dobbiamo migliorare nella concentrazione e partite come questa per noi sono molto importanti.

IL RESTO DEL PROGRAMMA E ARBITRI DELLA PALLADIUM CUP - 20° LE PIRAMIDI

Sabato 10 settembre ore 20.30
Bassano del Grappa - PalaBassano - Via Ca' Dolfin
SPAGNA • SERBIA
Arbitri: Zanussi Umberto (Treviso), Florian Massimo (Treviso)

Domenica 11 settembre ore 18.00
Bassano del Grappa - PalaBassano - Via Ca' Dolfin
ITALIA • SERBIA
Arbitri: Pol Diego (Treviso), Padoan Fabrizio (Venezia)

Italia - Spagna 3-0 (25-19, 25-17, 25-14)

ITALIA: Anzanello 10, Guiggi 1, Costagrande 17, Carocci (L), Ortolani ne, Piccinini 13, Arrighetti ne, Lo Bianco 1, Del Core ne, Bosetti 10, Gioli 10, Ferretti. All. Barbolini

SPAGNA: Fernandez Conde, Esteban Pinillos, Collar 9, Correa Esteban 6, Fernandez 6, Sanchez Garijo 3, Aranda Munoz 5, Castano Sarrias (L), Sanchez Iglesias, Hernandez Pedilla, Rivero Marin, Delgado Garcia ne, Paraja Ramos ne, Sanchez 5. All. Vermeulen
Durata set: 1°25', 2° 22', 3° 24'
Arbitri: Andrea Puecher e Massimo Piubelli
Spettatori: 1920

Servizio a cura di Fipav Vicenza

Photo Chiara Vaccari per Fipav Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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