Torna "Disabilità e Successo" con l'Aics e il Liceo Fogazzaro
Mercoledi 27 Novembre 2013 alle 18:37 | 0 commenti
Aics Vicenza, Associazione Italiana Cultura e Sport - Da anni si occupa di creare occasioni ed eventi per riflettere su importanti tematiche sociali. A novembre 2012 ha realizzato un convegno presso l’Istituto Montagna “Disabilità e Successo†per aiutare i ragazzi ad affrontare con il giusto spirito e prospettiva i problemi di ogni giorno.Â
Venerdì 29 novembre alle ore 9 al Teatro Astra, viene riproposto “Disabilità e Successo 2013†con la partecipazione delle terze classi del Liceo Fogazzaro, che da subito ha sposato il progetto coordinato dalla prof.ssa Roberta Marchini.
Nell’edizione dello scorso anno Francesca Lazzaro, 21 anni tetraplegica in carrozzina dell’Associazione H81, ha sfidato i ragazzi al tavolo da ping pong, vincendo. Luca Lucchetta, il dj più piccolo (solo 90 centimetri di altezza a 40 anni) ma più tosto del mondo, ha saputo caricare e spronare i ragazzi a superare sempre le difficoltà e Il life coach, Giuseppe Sammarco ha concluso la mattinata coinvolgendo i ragazzi sulla riflessione del valore di ognuno, per trovare le proprie potenzialità e focalizzarle per migliorare la propria vita in tutti i campi. Per il 2013, grazie alla collaborazione del Comune di Vicenza Assessorato alla Formazione e dell’Associazione benefica dei giornalisti di Vicenza Press, Aics Vicenza ha a disposizione il Teatro Astra per coinvolgere ancora più studenti in una mattinata davvero diversa.
La prima parte sarà dedicata alle testimonianze di tre ragazzi coinvolti in incidenti stradali e ora cerebrolesi in terapia di recupero. L’Associazione Brain Onlus da 20 anni assiste ragazzi, uomini e donne che hanno subito traumi cranici, ed è al fianco dei malati e delle loro famiglie. Nella convinzione che le fasce giovanili siano i primi interlocutori per un dialogo costruttivo intorno al tema del rischio, dal 2006 Brain si occupa anche di prevenzione lavorando con gli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori con gli obiettivi di sensibilizzarli, di smentire i pregiudizi e i luoghi comuni sul coma e il trauma, di consentire alle vittime di essere promotori di messaggi positivi di prevenzione offrendogli un’occasione di riabilitazione davvero motivante.
La seconda parte invece vedrà protagonisti gli ex detenuti e i detenuti della Compagnia “Stabile assai“ della Casa di reclusione di Rebibbia di Roma, il più antico gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano. Il suo esordio risale a luglio 1982, questa storia venticinquennale ha consentito alla Compagnia, formata da detenuti e da detenuti semiliberi che fruiscono di misure premiali, oltre che operatori carcerari e da musicisti professionisti, di esibirsi nei maggiori teatri italiani. Di particolare rilievo è l’attribuzione della Medaglia del Capo dello Stato alla Compagnia per la valenza sociale della sua attività teatrale.
Salvo Buccafusca, una volta cassiere della mafia è oggi imprenditore edile, Giovanni Arcuri (il Cesare di “Cesare deve morireâ€) una volta trafficante internazionale di droga (con il cartello di Medellin) oggi è commesso in una rivendita all’ingrosso di pesce, Aniello Falanga detenuto ergastolano oggi giardiniere, Massimo Tata ex detenuto per omicidio, oggi impiegato si confronteranno con i ragazzi per far riflettere sul Concetto di giustizia, sulle scelte personali e la devianza del crimine e della violenza e sugli effetti del Bullismo.Accedi per inserire un commento
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