Toniolo tra rivoluzione urbanistica a Vicenza per la Tav e tagli indennità cda Ater
Mercoledi 22 Ottobre 2014 alle 17:46 | 0 commenti
Il consigliere regionale del Nuovo Centro Destra Costantino Toniolo, in stretti rapporti con il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi commenta la decisione sui finanziamenti per le infrastrutture nello Sblocca Italia e la riforma delle Ater venete, con la decadenza delle cariche di presidenti e consiglieri a fine legislatura, primavera del 2015.
“Lo Sblocca-Italia porta in Veneto e a Vicenza le risorse per l'alta velocità ferroviaria nelle tratte da Brescia e Verona e da Verona a Padova: e questo grazie al rapporto diretto che abbiamo col Ministro Lupi! Non si tratta di un annuncio, questi soldi, ovvero 3 miliardi per l'alta velocità da Brescia a Padova ci saranno, parola di Maurizio Lupi! Siamo soddisfatti anche per il fatto che due delle quattro opere indicate come prioritarie a livello nazionale riguardino proprio il Veneto e in particolare il nodo dell'alta velocità da risolvere tra Verona, Vicenza e Padova. Per Vicenza significa dare il via ad una rivoluzione urbanistica e viabilistica con lo spostamento della stazione principale nell'attuale zona industriale vicino alla Fiera. Altro segnale importante è che le priorità di investimento vanno alla ferrovia, il trasporto su ferro è stato sottovalutato per troppi decenni, ma è importantissimo sia per abbattere l'inquinamento e quindi decongestionare il traffico del trasporto persone su gomma, ma soprattutto per dare un supporto infrastrutturale alle nostre aziende che finalmente potranno usufruire dell'alta capacità con tempi rapidi di trasporto delle merci e collegamento veloce con i porti dell'Adriatico, in primis Venezia!"
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“Per risolvere in modo chiaro e trasparente la questione degli stipendi di presidenti e consiglieri delle Ater delle sette province del Veneto c'è una sola cosa da fare: approvare la mia proposta di legge presentata il 31 luglio scorso che prevede la cessazione delle cariche anticipando la legge vigente approvata l'anno scorso! Da allora si potrà risparmiare un milione di euro l'anno (ora si risparmiano solo le indennità ), risorse che è bene siano dedicate alle famiglie in difficoltà per la crisi e per il sostegno e il rilancio delle attività economiche che stanno sopravvivendo alla crisi tra mille espedienti! La mia proposta di quest'estate serve a definire in modo chiaro la situazione già si era capito che con la riforma delle province l'indennità dei presidenti delle Ater sarebbe stata azzerata, e per evitare i paradossi evidenziati in questi giorni in Seconda commissione direi che l'unica soluzione sia quella di approvare la mia proposta di legge che fa cessare tutte le cariche e invita la giunta a nominare un commissario per le Aziende territoriali di edilizia residenziale del Veneto. Il CdA dell'Ater, come avevo evidenziato nella riforma approvata in aula un anno fa, è un doppione, infatti l'indirizzo politico di questi enti è deciso dalla Giunta regionale. Quindi nelle sedi provinciali bastano i tecnici operativi e un dirigente capo! Invito quindi il vicepresidente Pigozzo a mettere all'ordine del giorno della Seconda Commissione il parere sulla mia proposta di legge che poi la commissione che presiedo approverà per l'aula!â€
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