Toniolo su siccità: "la regione intervenga. Anche il Vicentino sta soffrendo!"
Giovedi 19 Luglio 2012 alle 19:18 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale del Pdl - "La Regione deve intervenire con urgenza perché la situazione sta diventando insostenibile. Anche le colture vicentine stanno soffrendo molto. Dobbiamo dare una risposta agli agricoltori colpiti dall'eccezionale siccità di questa estate 2012". A dirlo è il consigliere regionale del Pdl Costantino Toniolo (presidente della commissione Bilancio) dopo che il presidente della Commissione Agricoltura Davide Bendinelli ha portato in aula una mozione che impegna la Giunta regionale del Veneto a individuare quei sistemi di sostegno per venire incontro alle aziende agricole del Veneto.
"Stando all'allarme di Coldiretti nel Vicentino si sono persi raccolti di foraggio, cereali e mais e le viti boccheggiano e il prezzo del frumento a causa della siccità è aumentato del 4%", prosegue Toniolo, "ma sono soprattutto uva, mais e soia i raccolti colpiti dalla siccità !"
"Decine di milioni di euro di danni che giungono in un momento difficile dell'intera economia nazionale ed europea e per un settore, quello primario, ancor più in difficoltà !"
"La portata dei corsi d'acqua sta diminuendo a tal punto da aver registrato una pesante moria di pesci (ben 12 quintali) all'inizio di luglio", spiega Toniolo, "e ieri la polizia provinciale ha trasferito 4 quintali di fauna ittica da corsi d'acqua minori al Bacchiglione e al Tesina che grazie alle risorgive mantengono una certa portata".
Da registrare inoltre una sofferenza generale delle falde acquifere su tutto il territorio berico.
"Come al solito, con grande dignità e spirito pratico, le categorie non chiedono contributi a fondo perduto ma la possibilità di avere delle agevolazioni fiscali e contributive", rimarca Toniolo. "Esiste poi il nodo infrastrutturale: dobbiamo definire interventi specifici per la cosiddetta irrigazione di soccorso. E' indispensabile farlo ora per non ritrovarsi sempre nei guai nel momento in cui un periodo di siccità si protragga oltre la soglia sopportabile. Andiamo incontro a cambiamenti climatici - e lo dicono tutti gli esperti - per questo occorre organizzarci e adottare una programmazione seria e responsabile proiettata al futuro e non solo all'emergenza del presente".
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