Toniolo: bene convenzione tra Grisignano, Montegalda, Montegaldella e Grumolo
Martedi 5 Febbraio 2013 alle 15:36 | 0 commenti
PdL Consiglio Regionale del Veneto - "Siamo orgogliosi nel vedere che molti sindaci hanno capito l'indicazione data dalla Regione verso l'unione di funzioni e servizi dei comuni medio-piccoli al fine di ottimizzare costi e benefici per il cittadino: è evidentemente la strada maestra per rispondere alla crisi e alle difficoltà di bilancio dei nostri Municipi". Lo afferma Costantino Toniolo, presidente della Commissione Bilancio e affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto, dopo aver appreso della convenzione tra i comuni di Grisignano, Montegalda, Montegaldella e Grumolo delle Abbadesse, tutti nel Vicentino, che hanno deciso di iniziare a lavorare assieme su tre materie: il sociale, la protezione civile e lo smaltimento dei rifiuti.
Entro l'anno però, come previsto dalla legge regionale n. 18 del 2012 (che recepisce il provvedimento statale in materia), i quattro comuni (tutti sotto i 5mila abitanti), che contano assieme esattamente 13.297 residenti (dati 31 dicembre 2010: Grisignano 4330 ab.; Montegalda 3356 ab.; Montegaldella 1813; Grumolo 3798), uniranno le loro forze anche in buona parte delle funzioni municipali. Nei casi dei comuni medio-piccoli una delle funzioni più importati è l'ufficio tecnico che dovrà mettere in cantiere anche lo sportello unico per le attività produttive.
"E' il caso di sottolineare proprio questo servizio reso alle aziende agricole, produttive e commerciali che sviluppano la loro attività sul territorio", afferma Toniolo, "e che sono la linfa vitale della nostra economia: dobbiamo agevolarle in tutti i modi leciti possibili al fine di rilanciare l'economia in tutto il Veneto!"
"Questa convenzione", sottolinea ancora Toniolo, "non è altro che un primo passo verso l'Unione dei comuni. Una delle tante Unioni che stanno sorgendo in tutto il Veneto e quindi anche nel Vicentino!"
"Tra i vantaggi evidenti vi è l'ottimizzazione delle risorse", conclude Toniolo, "ma anche un miglioramento dei servizi: un ente più grande può permettersi in determinati campi delle spese di gestione che sarebbero sproporzionate ed esagerate per un comune piccolo".
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