Tonezza isolata
Sabato 29 Gennaio 2011 alle 11:41 | 0 commenti
Ricevamo da Lucio Panozzo e pubblichiamo (chiunque può scriverci a [email protected] l'indirizzo per i Citizen writers, i più vicini alle notizie, i più ricchi di osservazioni e idee).
Tonezza isolata
Perla indiscussa degli altipiani, Tonezza del Cimone soffre da sempre la mancanza di strade. Forse non proprio la mancanza, ma la precarietà sì. Infatti, le tre strade (meglio due e mezzo) che portano a Tonezza sono caratterizzate dall'endemico pericolo di frane.
Una stagione sì e una no, accade che o le strade vengano invase da materiale di frana, o addirittura che tratti delle stesse se ne vadano verso la pianura. Chi ne soffre è la categoria degli affezionati turisti, ma anche e soprattutto chi per lavoro deve recarvisi o chi per lavoro deve scendere in pianura.
La strada che dalla nostra provincia porta a Tonezza è la "Direttissima Arsiero - Tonezza", strada fortemente voluta da Mariano Rumor e inaugurata da Giovanni Gronchi il 6 agosto 1961. Sostituisce la vecchia strada detta "Del Monte Tonezza" che partiva da Barcarola, famosa perché i torpedoni che coraggiosamente vi si avventuravano (di linea, ma anche di gitanti e turisti vari, erano costretti a pericolosissime manovre sui 24 tornanti). Le altre due strade, che poi si uniscono in una all'altezza della chiesetta, partono una da Folgaria passando per il passo Coe, l'altra dal Passo del Sommo. Ho scelto quest'ultima nella giornata di ieri per recarmi nel grazioso e ridente paese, osservando bene che non ci fossero cartelli indicanti frane o altro tipo di impedimento. Lo stesso avevo fatto due giorni prima passando per Arsiero. Arrivato alla chiesetta, sorpresa: tutto bloccato, si deve utilizzare una variante lunga e arditissima che dribbla l'ostacolo. C'è però una condizione: si passa solo in determinati orari, a senso alternato. Siccome sono nato fortunato, arrivo in un'ora in cui posso passare. Ma se fosse stata un'ora diversa?
Tutto questo per dire al sindaco di Tonezza del Cimone, ma anche al sindaco di Folgaria e alla Polizia Stradale, che quando esiste un intoppo del genere, l'utente della strada dovrebbe essere avvertito. In questo caso bastavano tre cartelli in buona vista, e tutto era risolto.
Con immutato amore per Tonezza, che quest'anno dovremmo tutti ricordare a motivo del centenario della morte di Antonio Fogazzaro.
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