TNT venete, sciopero e ripresa confronto
Martedi 21 Luglio 2015 alle 15:33 | 0 commenti
Federica Vedova, Segretaria Regionale Filt Veneto
Si è  svolto in tutta Italia lo sciopero del personale TNT, diretto ed indiretto (drivers e facchinaggio), contro la scelta unilaterale dell'azienda di aprire una nuova procedura di licenziamento collettivo per 239 esuberi, di cui 18 nel Veneto, individuati nelle filiali di Padova, Verona, Venezia e Vicenza.
Le iniziative che si sono articolate durante tutta la giornata, anche attraverso l'allestimento di presidi davanti alle diverse filiali, hanno avuto una buona partecipazione sia dei lavoratori direttamente coinvolti  sia di persone che comunque hanno voluto esprimere la propria solidarietà  e partecipazione.
Nella  filiale di PADOVA il presidio è cominciato dalle 5 di mattina per proseguire durante la giornata. Oltre ai lavoratori hanno partecipato all'iniziativa di informazione e sensibilizzazione alcuni parlamentari e rappresentanti della città . L'adesione allo sciopero è stata del 60%.
Nella filiale di VICENZA il presidio è  iniziato alle 7.30 ed ha visto la partecipazione dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori, soprattutto del personale indiretto che ha aderito allo sciopero in maniera compatta.
L'adesione complessiva allo sciopero è  stata del 50%.
Nella filiale di Marcon (Venezia) il presidio è  cominciato alle 6.30 ed è  proseguito per l'intera giornata con il blocco di quasi tutta l'attività  di filiale, compresa l'attività  di handling. Al presidio hanno partecipato, oltre ai rappresentanti sindacali della filt, molti lavoratori ed alcuni delegati sindacali di altri corrieri in segno di solidarietà .
L'adesione allo sciopero è  stata del 70% dei dipendenti diretti e totale da parte del personale di cooperativa.
Nella filiale di VERONA il presidio è  cominciato  alle 10.00 ed è  continuato  fino alle ore 12. L'iniziativa ha avuto molta partecipazione anche da parte della stampa, da parte della cittadinanza e dei rappresentanti locali.
L'adesione  allo sciopero è  stata del 50% del personale dipendente TNT.
Un sentito e doveroso ringraziamento alle centinaia di lavoratori che hanno scioperato in tutte le filiali venete e nazionali di TNT Spa lunedì 20 luglio 2015.
Sotto il sole con una temperatura che ha superato i 40° gradi è stata una giornata sindacale calda e intensa nei presidi davanti alle filiali e forte nei contenuti alla base dello sciopero. Riuscito lo sciopero e la mobilitazione ora ci aspettiamo un autorevole intervento del Governo che faccia recedere e rivedere la decisione TNT Spa.
Solo due anni fa il colosso delle spedizioni olandese aveva chiuso 31 filiali ( 2 in Veneto: Belluno e Rovigo) dichiarando che si voltava pagina con un nuovo piano industriale molto più attento alla reddittività aziendale.
Ora un nuovo amministratore delegato impone una nuova cura dimagrante per consegnare un corpo lucido e magro alla società subentrante Fedex Spa.
No. Non è possibile che l’unico conto delle scelleratezze finanziarie e industriali del gruppo TNT Spa in Italia siano caricate sull’occupazione e il diritto al lavoro di migliaia di dipendenti diretti e degli appalti del gruppo di proprietà olandese.Accedi per inserire un commento
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