Quotidiano | Categorie: Fatti

Titolo di “Città che legge” a 8 comuni vicentini

Di Note ufficiali Venerdi 15 Giugno 2018 alle 15:24 | 0 commenti

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Vicenza terra di santi, condottieri, artisti, navigatori e...lettori - inizia così la nota della Provincia di Vicenza - La conferma dalla decisione presa dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di conferire il titolo di “Città che legge” a ben 8 comuni della nostra provincia: Arzignano, Bassano del Grappa, Marostica, Schio, Sovizzo, Thiene, Torri di Quartesolo e Valdagno.

Un riconoscimento importante che suggella il costante impegno di molte Amministrazioni nella promozione e diffusione della lettura, finalizzata alla crescita socio-culturale ed economica delle comunità di riferimento. Lo sottolinea anche il Consigliere Delegato Provinciale alla Cultura Francesco Enrico Gonzo: “In effetti, assieme alla Rete delle Biblioteche, abbiamo svolto un grande lavoro di sensibilizzazione che ha trovato orecchie e occhi attenti nei Comuni. In un’epoca iper tecnologica, dove anche i libri sono informatici, si chiamano e-book e non profumano più di carta, riuscire a coinvolgere la popolazione in questo progetto, specie le fasce giovanili, è sicuramente un motivo di soddisfazione per noi che ci crediamo e di vanto per i Comuni che vedono riconosciuti e premiati i propri sforzi in questa direzione”. Numerose sono le agenzie che diffondono la lettura, tra cui librerie, associazioni, scuole, ma le biblioteche si distinguono per essere un punto di riferimento imprescindibile e radicato in tutto il territorio vicentino. In particolare le biblioteche della nostra provincia, oltre 100 su 120 comuni, svolgono con continuità attività di promozione della lettura ed erogano servizi volti a sostenere la crescita socio-culturale dei cittadini attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Oltre 4.000 le iniziative culturali e di promozione della lettura organizzate dalle biblioteche vicentine nel 2017, tra cui un posto di rilievo viene occupato da laboratori e letture ad alta voce, rivolti a bambini e ragazzi, con la collaborazione degli istituti scolastici, l'iniziativa Nati per leggere, e, per gli adulti, presentazione di libri, incontri con autori, tombole letterarie, percorsi di approfondimento. I documenti (libri, cd, dvd, riviste) presi in prestito dai vicentini nel corso del 2017 sono stati 2.033.533. Un numero decisamente importante, in controtendenza, stando ai dati ISTAT e che testimonia quanto il servizio bibliotecario sia radicato nel territorio. In più da un anno la Rete Biblioteche Vicentine fornisce la possibilità di scaricare e-book , audiolibri e consultare oltre 6.000 periodici on line. “Luogo di cultura e di incontro, le biblioteche della rete vicentina sono un fiore all’occhiello della nostra Comunità. E piazze di confronto e aggregazione”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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