Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

The Italian Community London, disponibili prodotti vicentini e veneti

Di Comunicati Stampa Giovedi 31 Maggio 2018 alle 16:18 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - comunica in una nota - attraverso Digital Innovation Hub Vicenza e Gruppo 100100, ha stretto una partnership con The Italian Community London, importante realtà digitale italo-londinese che rappresenta una delle più grandi comunità di italiani che vive e fa business all’estero. The Italian Community è il Trova Italiano: la business directory digitale dove trovare servizi, attività e prodotti italiani fuori dall’Italia (APP e sito theitaliancommunity.co.uk). 

Nata nel Regno Unito nel 2014 con il Patrocinio del Consolato Italiano a Londra, oggi è una piattaforma conosciuta anche in Francia e Germania e mira a estendersi in altre importati realtà entro il 2020.

La collaborazione con Confartigianato nasce con l’obiettivo di promuovere e far conoscere, attraverso strumenti di marketing digitale, il territorio veneto, le eccellenze artigiane locali e le produzioni venete e vicentine non soltanto agli oltre 500mila italiani che vivono a Londra, ma a tutti gli inglesi amanti del Made in Italy e del lifestyle italiano.

Nella piattaforma saranno quindi presentati itinerari turistici, storie di artigiani e produzioni d’eccellenza dei settori fashion, l’artigianato artistico, il design e l’enogastronomia, solo per citarne alcuni, dando inoltre la possibilità di acquistare i prodotti online, attraverso i grandi marketplace internazionali. Le PMI potranno così costruire legami con imprenditori e professionisti italiani residenti nel Regno Unito che conoscono molto bene il mercato locale perché con esso lavorano quotidianamente. 
“La trasformazione digitale in questi ultimi anni ha modificato radicalmente il modo attraverso cui le imprese possono e devono approcciare i mercati esteri – commenta Cristian Veller, presidente della categoria ICT di Confartigianato Vicenza-. Per molti anni la maggior parte delle piccole e medie imprese sono rimaste tagliate fuori dalle nuove opportunità che la Rete poteva offrire loro, a volte a causa di una mancanza di competenze in ambito “digital”, altre volte per una scarsa conoscenza delle potenzialità di determinati strumenti. Il web oggi ha trasformato profondamente le relazioni tra fornitore e cliente per cui, accanto a un approccio ai mercati internazionali di tipo tradizionale, basato cioè sulla partecipazione alle fiere e su relazioni commerciali, Confartigianato propone anche questa modalità, diversa ma complementare. Collaborazioni come quella con The Italian Community, quindi, potranno offrire ai nostri associati altre e nuove opportunità di sviluppo, nuovi approcci alla vendita e un servizio di accompagnamento sempre più efficace, intercettando la domanda che arriva da un nuovo tipo di cliente”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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