Terremoto in Cile: attivi i centri Caritas
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 20:03 | 0 commenti
Caritas Vicentina    Â
Dalla Conferenza Episcopale Italiana un invito alla preghiera e a sostenere le iniziative promosse da Caritas Italiana
"Ringraziando per la solidarietà espressa vi chiediamo preghiere per il popolo cileno e di continuare a raccogliere fondi a sostegno degli interventi prioritari".
E' questo il messaggio che il presidente della Conferenza episcopale cilena, S.E. Mons. Alejandro Goic, ha inviato a don Vittorio Nozza, direttore di Caritas Italiana.
Caritas Italiana infatti - subito dopo le violente scosse sismiche che hanno devastato il Cile - ha manifestato vicinanza alla Caritas e all'intera Chiesa del Cile, mettendo anche a disposizione un primo contributo per i bisogni più urgenti.
Mentre la terra continua purtroppo a tremare, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un milione di euro, invitando a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas italiana con l'obiettivo di alleviare le sofferenze di quella popolazione.
Intanto in Cile tutte le diocesi si sono attivate e molte hanno lanciato campagne specifiche: Santiago, Linares, San Felipe, San Bernardo, Iquique, Temuco, Chillan, Antofagasta, Talca. Il vicario della pastorale sociale e dei lavoratori, e direttore di Caritas Santiago, padre Rodrigo Tupper, ha illustrato i particolari della Campagna "Il Cile prega e aiuta il Cile", un'iniziativa di raccolta di alimenti non deperibili e denaro, promossa dalla Caritas a nome di tutti i vescovi del Cile.
In ogni diocesi sono attivi dei centri per la raccolta di farina, riso, pasta, latte in polvere, olio, zucchero. Entro la fine della settimana, tramite i furgoni Caritas, verranno distribuiti a 150.000 famiglie nelle zone più colpite, Maule e Bio Bio.
Ingenti sono stati i danni anche alle strutture ecclesiastiche. Nella sola diocesi di Talca 14 parrocchie hanno riportato danni irreparabili e 18 sono state seriamente danneggiate, mentre 4 collegi per studenti che accolgono più di 200 giovani non sono più agibili.
Si moltiplicano gli appelli alla solidarietà , a partire dal cardinale Francisco Javier Errazuriz, arcivescovo di Santiago che ha invitato tutti i cileni a mobilitarsi "come un paese solidale che vede Cristo senza casa, senza vestiti, senza cibo ne' conforto, ed e' pronto ad offrire aiuto".
Anche S.E. Mons. Ricardo Ezzati, arcivescovo di Concepcion, ha sottolineato che "L'impegno generoso dei volontari che si mobilitano e' una foresta che cresce, però i saccheggi e gli atti vandalici sono alberi che cadono e fanno molto rumore". Poi ha aggiunto: "Abbiamo messo a disposizione dell'autorità tutte le nostre reti. Distribuiremo gli aiuti che ci arrivano attraverso le parrocchie e le comunità ".
Vicenza, 5 marzo 2010
Per sostenere gli interventi in corso (causale "TERREMOTO CILE") si possono inviare offerte a: Caritas Diocesana Vicentina - Contrà Torretti, 38 - 36100 Vicenza
• Consegna dell'offerta presso gli uffici dal lunedì al sabato (9,00-12,30);
• Versamento sul c/c postale n. 13824362 intestato a Diocesi di Vicenza-Caritas C.P. 833 Vicenza;
• Bonifico bancario intestato a Diocesi di Vicenza-Caritas presso Banca Popolare Etica - filiale di Vicenza, EU IBAN IT53 I050 1811 8000 0000 0117 100.
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