Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Terremoto, Codacons Veneto: genitori rinunciate all’acquisto di zaini scolastici e corredo griffati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Settembre 2016 alle 17:33 | 1 commenti

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Mentre le famiglie del Veneto vanno incontro alla consueta stangata legata all’acquisto del corredo scolastico, l'associazione dei consumatori Codacons lancia oggi 1 settembre attraverso una nota un appello a tutti i genitori, affinché contribuiscano all’emergenza terremoto tagliando proprio la spesa legata al materiale per la scuola. “Tra zaini, diari, astucci, quaderni e tutto l’occorrente per iniziare l’anno scolastico, in Veneto si arriva a spendere fino a 500 euro a studente, soprattutto se si acquistano prodotti griffati – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una spesa che può essere abbattuta del 40% se non si assecondano le richieste dei figli legate alle mode del momento e se non si subisce l’influenza delle pubblicità martellanti dirette proprio ai più giovani”.

“Per tale motivo invitiamo i genitori che in questi giorni si apprestano ad acquistare il materiale scolastico a rinunciare a quaderni, diari, e zaini firmati o con il marchio di cartoni animali, videogiochi, o personaggi televisivi, scegliendo prodotti senza logo che consentiranno un risparmio medio del 40%. Con i soldi risparmiati – prosegue Rienzi – le famiglie della regione potranno effettuare donazioni per l’emergenza terremoto, spiegando ai propri figli che un quadernone griffato in meno può aiutare tanti bambini che a causa del sisma hanno perso tutto. In questo modo, oltre a tagliare la spesa determinata dal caro-scuola, si impartirà una importazione lezione civica ai più giovani e si contribuirà ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto” – conclude il presidente Codacons.

Di seguito i consigli dell’associazione per abbattere i costi nell’acquisto del corredo scolastico:

•        Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.

•        Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti "civetta". Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!

•        Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.

•        Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.

•        Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l'acquisto, dando la preferenza al trolley).

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Commenti

Inviato Venerdi 2 Settembre 2016 alle 08:12

Invece di fare propaganda per gli zaini acquistabili nei supermercati, sarebbe bene che si occupassero solo di qualità dei prodotti indicando i migliori e i peggiori, invece fanno politica economica, viene in sospetto che ci siano dietro i proprietari dei supermercati!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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