Terremoto, Bizzotto: interrogazione urgente a Commissione Ue
Martedi 22 Maggio 2012 alle 17:47 | 0 commenti
On. Mara Bizzotto, Lega Nord -  Mobilitare subito il fondo di solidarietà europeo per le popolazioni e le zone colpite dal terremoto. L'UE valuti anche lo stanziamento di fondi extra a sostegno dell'agricoltura e del patrimonio storico ed artistico di tutti i territori colpiti dal sisma. "I danni ingentissimi provocati dal devastante terremoto di questi giorni in Emilia e Pianura Padana, impongono un intervento urgente e diretto dell'Europa.
Questo, per aiutare le popolazioni e le aree colpite dal sisma, attraverso l'attivazione del Fondo di Solidarietà europeo e di ogni altro strumento utilizzabile in queste drammatiche circostanze". Questo l'appello dell'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, che ha formalmente chiesto alla Commissione Europea, attraverso un'interrogazione, "il pieno sostegno dell'UE in favore delle popolazioni del Nord Italia colpite dal terremoto, sia in termini di risorse economiche sia in termini di mezzi di intervento". "Il bilancio del sisma che ha sconvolto l'Emilia Romagna, gran parte della Pianura Padana e parte del Veneto, parla ad oggi di 7 morti, 47 feriti e quasi cinquemila sfollati - dichiara l'On. Bizzotto - Una vera e propria tragedia aggravata dal ripetersi di nuove scosse e da pesanti danni all'economia del territorio. Come già accaduto per il terremoto dell'Aquila e per l'alluvione che ha investito il Veneto nel novembre 2010, è necessario quindi un intervento dell'UE attraverso la mobilitazione del Fondo di Solidarietà e l'utilizzo di tutti gli strumenti di emergenza contemplati a livello comunitario. È compito dello Stato - aggiunge l'on. Mara Bizzotto, che ha seguito da vicino il complesso iter che ha portato l'UE a stanziare 16,9 milioni di euro per il Veneto alluvionato - sfruttare le risorse messe a disposizione dall'Europa, avviando senza indugio tutte le pratiche necessarie, ed è compito dell'UE dimostrarsi flessibile ed accogliere velocemente le richieste degli Stati e delle Regioni colpite da simili catastrofi naturali". L'On. Bizzotto chiede infine all'esecutivo comunitario di valutare lo stanziamento di fondi europei a sostegno del tessuto produttivo, dell'agricoltura e del patrimonio storico ed artistico dei territori colpiti dal sisma. "Se per il settore agroalimentare è già stata data una stima approssimativa dei danni, pari a circa 250 milioni di euro - conclude l'onorevole Bizzotto - ben più difficile sarà quantificare quelli causati a chiese e monumenti e, di conseguenza, all'intero settore turistico. Insieme alla ricostruzione civile è pertanto necessario adoperarsi anche per fornire risposte adeguate a tutto il settore produttivo".
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