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Tensostruttura di Ospedaletto, sopralluogo del sindaco e degli assessori nel cantiere

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Aprile 2013 alle 16:44 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - In attesa, a giorni, di inaugurare le prime due nuove tensostrutture completate in città (a Maddalene e a S. Francesco), il sindaco Achille Variati, con gli assessori allo sport Umberto Nicolai e ai lavori pubblici Ennio Tosetto, si è recato stamattina in sopralluogo ad Ospedaletto al cantiere della terza struttura polifunzionale finanziata con le risorse ricavate dalla vendita delle quote della Società Autostrade Brescia-Padova.

La terza tensostruttura sta sorgendo su un'ampia area comunale, dove è stato necessario trovare un accordo con il privato proprietario della porzione di terreno di circa 15 metri di lunghezza che si dovrà attraversare per accedere all'impianto.
"Qui vicino sorgono anche gli impianti sportivi di Bolzano Vicentino di cui attualmente si serve anche Ospedaletto - ha detto il sindaco -, ma l'orientamento di entrambe le amministrazioni comunali è di collegare le due zone con un ponticello ciclopedonale creando così anche un polo sportivo che consenta non solo alle famiglie di Ospedaletto di non doversi necessariamente spostare verso il centro città per accompagnare i bambini agli impianti sportivi più vicini, ma addirittura in grado di attirare persone anche da fuori quartiere".
"A questo impianto e a questa area sportiva in generale - ha aggiunto Nicolai - potrà rivolgersi anche Bertesina che è attualmente sprovvista di impianti. Non a caso abbiamo preferito dirottare i soldi inizialmente riservati agli spogliatoi del palazzetto dello sport alla costruzione degli spogliatoi di questa tensostruttura, perchè mentre al palazzetto si possono intanto ristrutturare quelli presenti e più avanti costruire quelli nuovi, qui avremmo altrimenti avuto un impianto privo di spogliatoi, rendendolo quindi monco".
I lavori - che costeranno in tutto 390 mila euro - sono iniziati tra dicembre e gennaio e si concluderanno a maggio. Sono già stati posati i sottoservizi per l'allacciamento alla rete e sono ora in corso gli scavi delle fondazioni. Nel frattempo sono stati progettati anche gli spogliatoi - completi di una sala da 56 metri quadrati destinata a riunioni e conferenze - per un costo aggiuntivo di 325 mila euro coperti con i ricavi della vendita del complesso di S. Rocco.
Il nuovo impianto offrirà al quartiere un piccolo palazzetto dello sport rispondente alle norme Coni e quindi capace di ospitare gare agonistiche, ma anche uno spazio per le attività sportive amatoriali e altre di carattere ludico-ricreativo.
L'opera, che come le altre due è stata progettata e verrà seguita dal settore lavori pubblici e grandi opere del Comune, misurerà 23 metri in larghezza, 41 in lunghezza e 10,50 in altezza, sarà sostenuta da sette archi in legno lamellare e avrà telo esterno e pavimento in pvc; verrà costruita con materiali e modalità volti al contenimento del consumo energetico e in modo da ridurre le manutenzioni, grazie a serramenti esterni ed interni in pvc.
"La novità in questa tensostruttura - ha infine evidenziato Tosetto - sarà la copertura a due strati distanziati circa 50 centimetri tra soffitto e controsoffitto: l'intercapedine che si andrà così a creare permetterà benefici in termini di risparmio energetico, e farà quindi più fresco d'estate e più caldo d'inverno".
All'esterno dell'impianto è prevista la realizzazione di un marciapiede e un percorso pedonale lungo il perimetro dell'edificio. Il blocco spogliatoi, che sorgerà attaccato e sarà della stessa larghezza della tensostruttura, risulterà invece composto da un'infermeria, due spogliatoi per gli arbitri e due per gli atleti, due bagni per il pubblico, un locale ripostiglio, uno caldaia e uno adibito a sala riunioni completo di servizi igienici.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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