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Tensioni in Medio Oriente, presidio per la pace di Cgil, Cisl e Uil in piazza dei Signori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Luglio 2014 alle 19:00 | 0 commenti

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CGIL Vicenza - “No alla guerra, sì alla pace. Stop ai bombardamenti. Stop con la morte dei civili e il dramma dei profughi. Stop alla violenza. Il silenzio è complice”. Con questo slogan, che guarda alla drammatica situazione che si sta vivendo in Palestina ed Israele, Cgil, Cisl e Uil di Vicenza invitano i cittadini a partecipare al presidio per la pace in programma mercoledì 30 luglio alle 19 in Piazza dei Signori (accanto alla Loggia del Capitaniato), in città.

All’iniziativa aderiscono anche il Comune capoluogo, associazioni, movimenti, partiti e gruppi civici del territorio, di diverse appartenenze ma uniti da una forte richiesta di pace e di rispetto dei diritti umani. Per queste ragioni non vi saranno bandiere delle realtà che aderiscono all’appello, ma solo la bandiera della pace.

“Gli eventi drammatici che stanno travolgendo i delicati equilibri tra Israele e Palestina sono sotto gli occhi di tutti noi. Si tratta di eventi che stanno dilaniando un territorio, lembi di terra che hanno contribuito alla formazione della cultura occidentale, di cui siamo parte – affermano le organizzazioni sindacali –. Di fronte ai missili, ai bombardamenti e agli attacchi di terra che continuano a mietere vittime innocenti, l’Europa rimane immobile: la nostra Europa, portatrice di diritti di uguaglianza e libertà, oltre che di pace, vive oggi la contraddizione dell’immobilità rispetto agli ideali che l’hanno vista nascere”.

“Il nostro continente, visto dalla Terra Santa, dall’altra sponda del Mediterraneo, appare come un buco nero, inerte, che incute timore: da qui dobbiamo iniziare a ripensare il nostro modo di essere cittadini d’Europa, oltre che riflettere sulla sterilità della politica italiana che talvolta si esprime con sterili dichiarazioni, limitate e inconcludenti – aggiungono Cgil, Cisl e Uil –. E così, nella vita quotidiana, ingenuamente finiamo per pensare che la guerra sia qualcosa che non ci riguarda, relegata ad un passato remoto o ai libri di scuola. Eppure quel conflitto, tanto lontano da noi al punto da poterlo ignorare, continua a mietere vittime, ogni giorno. Eppure questa guerra, in qualche modo, ci appartiene, la guerra è qui, ora”.

“Anche da Vicenza, città da sempre impegnata sui valori della solidarietà, della libertà e della pace deve partire un messaggio forte – concludono i sindacati –. Per questo si promuove una iniziativa pubblica che aiuti i cittadini a riflettere e a chiedere la pace. Una pace che noi in passato abbiamo ottenuto grazie al sacrificio dei nostri padri, che hanno lottato per liberare la nostra terra in nome della democrazia e della libertà”.

Associazioni, movimenti, partiti e gruppi che volessero aderire all'iniziativa di mercoledì possono dare la loro adesione ai seguenti indirizzi: [email protected] (riferimento Giampaolo Zanni); [email protected]; [email protected].

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Gaza, Uil, Piazza dei Signori

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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