VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Doveva essere una sorta di summit di benvenuto per le new entry come per i vecchi amici di Manuela Dal Lago. Il tutto con uno sguardo, anche organizzativo, al gruppo che cercherà un posto al sole in sala Bernarda sotto il vessillo "Dal Lago candidato sindaco". E invece l'incontro è saltato anche per la burrasca che in questo momento si sta consumendo in seno alla Lega.

L'annuncio della riunione infatti l'aveva dato Luciano Parolin, neo supporter della formazione che si è raccolta attorno all'ex deputata del Carroccio ed ex presidente della provincia berica. È stato lo stesso Parolin però questo pomeriggio a spiegare che l'evento previsto stasera alle 20.30 al quartier generale della lista "Dal Lago sindaco" in zona San Lazzaro «è saltato ed è stato rinviato alla settimana ventura, anche per le ben note tensioni in seno al Carroccio». In questa prostettiva di fatti se da una parte infatti la Dal Lago può contare su di una schiera di solide e collaudate conoscenze sia nel mondo dei partiti sia nel mondo della società civile e delle associazioni, la situazione nel Carroccio, dopo il recente abbandono della segreteria provinciale da parte del numero uno Marita Busetti, è di grande tensione. Le cordate che fino a poco tempo fa avevano tenuto in piedi il direttivo sono entrate in conflitto; e allo stato il movimento nordista in provincia come in città è a corto di leadership e di compattezza. Una situazione che si sta riverberando sulla campagna elettorale per le municipali di maggio rispetto alla quale l'auto-investitura della Dal Lago non è stata ben vista in diversi ambienti della Lega (la quale alle recenti politiche ha pure perso una valanga di voti), come più in generale in alcuni settori del centrodestra. Ed è proprio attorno a questo scenario di incertezza che sherpa e pontieri starebbero cercando di ricucire vecchi e nuovi strappi.