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Temperature sotto zero, Caritas: aumento delle richieste di accoglienza, ma non da oggi

Di Note ufficiali Domenica 25 Febbraio 2018 alle 20:01 | 0 commenti

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A fronte delle temperature in picchiata previste da questa sera, Caritas Vicentina ricorda come le sue strutture a Vicenza - Casa Santa Lucia in via Pasi a Vicenza e Casa San Martino, il dormitorio di contrà Torretti - abbiano fatto registrare numeri alti fin dall'apertura a inizio novembre: sono 65 i posti letto disponibili e tutti occupati da molte settimane. "Nessuna persona che in questi giorni bussa alle nostre porte viene lasciata in strada con temperature sotto zero - spiega il direttore don Enrico Pajarin - ovviamente accettando di rispettare le regole di buona convivenza che vigono nei nostri servizi.".

"Quella di questi giorni - precisa don Pajarin - può essere considerata una emergenza per le temperature maggiormente rigide ma, se ci soffermiamo sulle persone senza dimora, è giusto affermare che l'emergenza dura già da mesi, e la gestione della situazione non comporterà complicazioni maggiori di quanto vissuto nelle scorse settimane. Sicuramente ci sono ancora persone che dormono all'addiaccio o in edifici abbandonati, ed a loro si rivolgerà un'attenzione particolare per invitarli ad accedere ai luoghi di accoglienza. A tal fine, si sono intensificati i contatti con gli altri enti che in città si occupano delle persone che, per motivi diversi, vivono in strada: i servizi sociali del comune, il SerD e le altre realtà di volontariato impegnate su questo fronte. La nostra unità di strada, e quelle della Cosep e della Croce Rossa in questi giorni intensificheranno la loro attività. Dal nostro osservatorio, sono circa 8-9 le persone che ogni sera vengono a chiederci coperte perché dormono fuori (a ciascuna vengono consegnate 2-3 coperte, per un totale di 24-26 coperte a sera). Quello che possiamo affermare con certezza è che il numero di persone che hanno necessità di questo tipo di servizi è sicuramente cresciuto nell'ultimo anno e, purtroppo, si conferma in continuo aumento. Segno che il fenomeno non dipende dal calo delle sole temperature climatiche, ma anche da altri indici vitali: reinserimento nel mondo del lavoro, appartamenti in locazione a prezzi sociali, accesso ai servizi sanitari, relazioni familiari e di buon vicinato, solidarietà e disponibilità al volontariato. Anche questo calo deve interrogarci tutti: chiesa, istituzioni, volontariato e cittadini".

Leggi tutti gli articoli su: Gelo, Caritas Vicentina, don Enrico Pajarin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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