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Tema anti-leghista nel vicentino? Insorgono Ciambetti, Stefani, Bizzotto, Busin, Mondardo

Di Edoardo Pepe Lunedi 12 Gennaio 2015 alle 18:55 | 0 commenti

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"Dopo aver preso in considerazione i dati sull'immigrazione in Italia e dopo aver letto l'articolo, scrivi un testo argomentativo in cui persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa". Questa la traccia che, secondo quanto rendono noto gli esponenti leghisti dopo le segnalazioni dei genitori dell'Istituto Ceccato di Thiene, sarebbe stata fornita da un insegnante per la traccia del tema per i suoi studenti di terza superiore.

Le reazioni degli esponenti leghisti sono state dure e il caso è arrivato anche in parlamento.

Ecco tutte le note ufficiali:

Il Segretario Provinciale Lega Nord Antonio Mondardo

Inammissibile l'episodio avvenuto all'Istituto Ceccato di Thiene, dove in una
classe all'insegnamento delle materie umanistiche si preferisce l'apologia politica.
Sconcertante il fatto avvenuto nello scorso dicembre e che ci è stato segnalato da alcuni genitori
della classe terza: l'insegnante di lettere ha proposto due tracce per lo svolgimento di un compito in
classe, tra queste la traccia che segue:
"Dopo aver preso in considerazione i dati sull'immigrazione in Italia e dopo aver letto l'articolo,
scrivi un testo argomentativo in cui PERSUADI UN TUO COMPAGNO LEGHISTA che il fenomeno
migratorio non è un problema, bensì una risorsa"
Nel constatare che la traccia si commenta da sola…..
La Segreteria Politica Provinciale Lega Nord nel giudicare che tale traccia è OFFENSIVA e RAZZISTA,
si chiede se l'insegnante di lettere stia effettivamente facendo il suo dovere o ha scambiato le aule
della scuola come luoghi a cui inculcare ai ragazzi che alcune appartenenze politiche siano giuste ed
altre sbagliate.
Nel stigmatizzare quanto avvenuto chiede al Dirigente Scolastico di vigilare attentamente sulla
didattica dei propri insegnanti e lo invita a prendere le opportune azioni disciplinari.
Invita l’insegnante a chiedere scusa ai ragazzi e alle famiglie per quanto successo e di soffermarsi a
riflettere che il ruolo che ricopre è di estrema delicatezza e che richiede una particolare
professionalità.
Le ricorda inoltre che il sistema scolastico e stipendio a cui ha il privilegio di appartenere è
finanziato anche con le tasse dei cittadini leghisti. Se è intenzione dell’insegnante di dedicarsi alla
politica attiva, la tenga fuori delle aule della scuole.

Assessore Regione Veneto Roberto Ciambetti

“Immigrazione come risorsa? Forse l’insegnante dell’Istituto Ceccato di Thiene non si è reso conto di essere inciampato in un understatement clamoroso:  l’immigrazione è una risorsa straordinaria come disse Salvatore Buzzi, numero uno della Cooperativa rossa romana che gestiva, tra l’altro, anche l’emergenza flussi migratori con la sua nota intercettazione “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno…’ per non parlare degli auguri di buon anno, quando sempre lo stesso esponente della sinistra capitolina confidava in un anno fatto di emergenze, immigrati, disgrazie varie”. L’assessore regionale veneto al Bilancio, Enti locali e Fondi Europei interviene nelle polemiche riguardanti il tema dato in classe in cui si invitano gli studenti a persuadere un ipotetico amico leghista sulla risorsa immigrazione. “Stiamo avvicinandoci alla campagna elettorale – ha tagliato corto Ciambetti – e forse c’è chi sente il dovere morale di lanciarsi nella propaganda anche a rischio di scadere nel ridicolo. Non sarebbe la prima volta che nell’imminenza della campagna elettorale ci sia qualcuno che interpreta male gli ordini di scuderia: nelle scuderie, si sa, ci sono talvolta cavalli di razza, ma anche ronzini, brocchi e asini. E raglio d’asino non sale in cielo”. 

Europarlamentare Mara Bizzotto

“Fuori la politica della scuola! E basta con questi insegnanti che usano la scuola pubblica come strumento politico per indottrinare i nostri ragazzi”.

Lo dichiara l’europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vicesegretario veneto della Lega Nord, sui fatti accaduti all’istituto “Ceccato” di Thiene (VI) dove un insegnante ha assegnato ai ragazzi un tema da titolo “Persuadi un tuo compagno leghista che l’immigrazione non è un problema bensì una risorsa”.

“Quanto successo all’istituto Ceccato è molto grave e conferma come esistano purtroppo insegnanti che mischiano, in modo scorretto e inaccettabile, i propri convincimenti politici con l’insegnamento – continua l’onorevole Bizzotto - La scuola dovrebbe essere un luogo di libertà e una palestra di educazione e di vita, non un luogo di indottrinamento politico secondo i convincimenti politici del professore di turno”.

“Bene hanno fatto i genitori e gli studenti che hanno segnalato questo grave comportamento da parte dell’insegnante che, mi auguro, sarà severamente ripreso dagli organi competenti – conclude l’europarlamentare Mara Bizzotto - I nostri ragazzi hanno bisogno di una scuola che insegni, che funzioni e che svolga il proprio ruolo: i professori che vogliono far comizi o proselitismi politici li devono fare rigorosamente fuori dalle classi e fuori dalle scuole!”.

Senatrice Erika Stefani 

“Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa”. E’ la traccia di un tema che un insegnante ha assegnato agli alunni dell’istituto Ceccato di Thiene (Vicenza), secondo quanto hanno segnalato alcuni genitori e riportato la stampa locale. Dopo la denuncia del segretario provinciale del Carroccio Antonio Mondardo, la senatrice leghista Erika Stefani porta il caso in parlamento e, in un’interrogazione già predisposta, chiederà al ministro Giannini di condannare l’operato dell’insegnante e di valutare possibili azioni disciplinari. “No alla propaganda politica tra i banchi di scuola, questa è una vigliacca operazione di ‘proselitismo’ sulla pelle degli studenti. Cultura è conoscenza, non è alimentare pregiudizi e stereotipi”. “Un simile comportamento offende una intera categoria: ci aspettiamo pertanto che anche sindacati e rappresentanti degli insegnanti stigmatizzino l’accaduto”, dice la parlamentare leghista. “Ricordiamo alla docente in oggetto che gli allarmi della Lega Nord sul pericolo di infiltrazioni terroristiche tra i clandestini sbarcati hanno trovato conferma in due inchieste delle procure di Palermo e Milano. Ci auguriamo che la spiacevole vicenda del tema anti-Lega si tratti di un caso isolato, che siano accertate le responsabilità e che – nel caso – si proceda a sanzioni. Consigliamo all’insegnante di lasciare a casa la tessera di partito e comunque di mettere da parte le proprie convinzioni quando è impegnata nel suo delicato ruolo educativo”.

Deputato Filippo Busin

Approda in parlamento il caso del tema anti-leghista assegnato da un’insegnante dell’istituto Ceccato di Thiene ai propri alunni. La docente – stando a quanto denunciato dai genitori e ripreso dalla stampa locale – avrebbe affidato come compito la stesura di un elaborato dal titolo: “Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa”. Il caso, denunciato dai genitori e ripreso dalla stampa locale, è al centro – tra le diverse iniziative intraprese dal Carroccio – di un’interrogazione del deputato leghista Filippo Busin che chiede al ministro Giannini di condannare l’operato della docente e di valutare possibili azioni disciplinari. “Mi aspetto un serio provvedimento disciplinare per questa insegnante che usa il potere che il suo ruolo le conferisce per fare propaganda politica di bassissimo livello – protesta Busin –. Invece di ghettizzare e condannare a priori chi la pensa diversamente da lei, dovrebbe al contrario promuovere e stimolare il confronto fra idee diverse, insegnare che quegli stessi pregiudizi che lei professa sono i nemici da combattere, perché precludono il confronto civile e democratico”.

Busin aggiunge "Apprezzo e ringrazio il segretario provinciale del Carroccio Antonio Mondardo che ha subito denunciato il caso".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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