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Teatro Astra, adeguamento normativo e sostituzione uscite di sicurezza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Gennaio 2016 alle 14:48 | 0 commenti

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Comune di Vicenza

La giunta comunale ha dato il via libera agli ulteriori lavori post alluvione per la messa in sicurezza e l'adeguamento normativo del Teatro Astra la cui spesa ammonta a 42 mila euro. Un primo intervento riguarderà l'aspetto idraulico e, in particolare, i servizi igienici degli ospiti con la realizzazione dell’allacciamento alla condotta delle acque nere su contra' Barche. Saranno realizzate opere idrauliche ed elettriche per garantire il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento delle acque reflue.

Dal punto di vista della sicurezza saranno migliorate le vie di uscita del teatro con la sostituzione delle due uscite di sicurezza poste ai lati della sala e delle due situate al di sopra del palcoscenico.

Sono previsti, inoltre, il rifacimento dell’intonaco lungo il perimetro esterno per un’altezza di un metro circa, in prossimità delle caditoie realizzate ex-novo, e la sostituzione dei serramenti esterni nel corridoio dei camerini con nuovi serramenti in alluminio a taglio termico.

Da poco conclusi, i lavori di ripristino danni alluvione, commissionati dall'assessorato alla cura urbana, hanno permesso non solo la sistemazione delle parti danneggiate dalla piena del Bacchiglione, ma anche l’adozione di misure per preservare le parti tecnologiche degli impianti da eventuali nuovi episodi di allagamento, nonché l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento comunale. Il cantiere ha interessato sia l’interno che l’esterno del teatro con un lungo elenco di migliorie: dalla sostituzione totale delle poltrone in sala alla completa riqualificazione dei camerini e dei locali di servizio seminterrati, dalla sistemazione degli impianti elettrico e termico al rifacimento della rete di smaltimento delle acque nere, fino alla posa in opera di paratie stagne a protezione dei camerini e della centrale termica.

L'intera operazione è costata 267.500 euro in gran parte finanziati dalla Regione Veneto all’interno del più ampio piano regionale di risorse (1.394.775 euro) assegnate al Comune di Vicenza per gli interventi post-alluvione e inserite nel programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016.

La ristrutturazione, appaltata al consorzio Co.S.Tec di Vicenza, è stata il più possibile conservativa. Infatti, l’edificio di contra' Barche, insieme al complesso ex Gil di cui fa parte (risalenti ai primi anni ’30), è tutelato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) tra i beni culturali e del paesaggio: per questo il progetto, affidato allo studio tecnico dell’ingegner Paolo Botton di Carmignano di Brenta, è stato sottoposto alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Vicenza e Rovigo che ha autorizzato l’esecuzione degli interventi, nonché alla Soprintendenza Archeologica del Veneto di Padova, che ha autorizzato gli scavi con assistenza archeologica.

In occasione dei lavori è stato rifatto anche l'impianto illumino tecnico a tecnologia LED a cura di Bibetech S.p.A. L’intervento di posa degli apparecchi di illuminazione, effettuato da Bibetech attraverso un accordo di sponsorizzazione, ha costituito un contributo importante nella valorizzazione della sala teatrale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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