Taxi abusivi. Fenomeno incontrollabile? Sicuramente poco vantaggioso
Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 13:55 | 0 commenti
A Vicenza come in tante altre città italiane un fenomeno che sta prendendo sempre più piede è quello dei taxi abusivi. Questa mattina siamo andati alla stazione ferroviaria dove, prevalentemente nelle ore serali ma  anche durante tutto l’arco della giornata, capita di imbattersi in persone, specialmente di origine africana, che attendono pendolari e turisti appena scesi dai treni per offrire passaggi a pagamento.Â
Abbiamo chiesto (solo a telecamere spente dato che nessun tassista si è prestato ad una brevissima videointervista) ai regolari se la situazione ha avuto nuovi risvolti nel susseguirsi degli anni. “Il problema è sotto gli occhi di tutti –ci hanno spiegato – e nonostante tutta l’area interna della stazione sia interdetta a chiunque sia sprovvisto di biglietto, gli abusivi si muovono liberamente alla ricerca di potenziali clienti. Generalmente la clientela si suddivide in immigrati, americani della caserma Ederle e qualche giovane nei fine settimanaâ€. Un problema che si era tentato di arginare ancora qualche anno fa con una quindicina di automobili sequestrate (e poi riconsegnate) proprio fuori la Ederle dove una grossa fetta degli abusivi attendeva ed attende tutt’oggi gli statunitensi che escono a divertirsi nei fine settimana. “Non sono nemmeno così economici come si potrebbe credere – ci rivela sorridendo un altro regolare - dato che generalmente applicano delle tariffe per persona e non in base al chilometraggioâ€. Una piaga per la categoria dunque, che sembra non possa essere arginata - come chiosa l’ultimo tassista a cui abbiamo chiesto un parere -: “E’ inutile che veniate a chiederci da anni le stesse cose. Qui non servono i giornalisti con le domande, ma un effettivo controllo da parte degli organi competenti che mai c’è stato e mai ci sarà â€.Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.