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Tav/Tac, oltre il 70 per cento dei vicentini dice sì al progetto e alla stazione in centro. Variati: cittadini sono d'accordo con noi

Di Edoardo Andrein Lunedi 20 Giugno 2016 alle 13:22 | 0 commenti

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A palazzo Trissino sono stati resi noti questa mattina 20 giugno i risultati della consultazione sull'alta capacità alta velocità ferroviaria Tav/Tac e dei dati scientifici del sondaggio telefonico realizzato dall'istituto Ipsos per il quale sono state contattate 600 persone: i dati (Clicca qui per la presentazione completa con le slide dei dati, a breve video di VicenzaPiùTv) proiettati sullo schermo in sala Stucchi hanno messo a confronto la consultazione on-line e il sondaggio, per il quale solo il 12% degli intervistati al telefono fisso dice di non conoscere l'argomento: il risultato di chi approva il progetto per una fermata Tav/Tac a Vicenza arriva a una quota del 71 per cento, mentre solo il 16 per cento dice che è assolutamente negativo. Stesso risultato all'incirca sopra il 70 per cento nella media dei dati per la scelta tra l'attuale stazione in viale Roma e quella ipotizzata in zona Fiera. 

"I dati sono stati resi noti alla giunta stamattina - esordisce Variati - si tratta di un sondaggio su un campione significativo della città, e alla società Ipsos abbiamo trasferito i dati della consultazione on line per effettuare i confronti".
"Dopo due anni di discussioni e assemblee - prosegue il sindaco - la maggior parte dei nostri concittadini conosce abbastanza su questo tema: c'è un giudizio positivo su questo progetto, chi voleva dare un'opinione pessima su entrambe le ipotesi lo poteva fare, ma i cittadini hanno dimostrato di essere informati, consapevoli e hanno le idee chiare. E sono d'accordo con la posizione della Giunta comunale".
Di seguito maggiori dettagli dal Comune:

“Dai risultati del sondaggio e del questionario emerge che i vicentini hanno un buon grado di conoscenza del progetto e valutano positivamente la possibilità di una fermata dell’alta capacità alta velocità a Vicenza; e affermano di prediligere inequivocabilmente l’ipotesi progettuale sostenuta dalla giunta che prevede il mantenimento della stazione in viale Roma e una possibile fermata in zona Fiera”.

 È il commento del sindaco Achille Variati che questa mattina, insieme a Luca Comodo direttore del dipartimento politico-sociale di Ipsos, ha presentato alla stampa i risultati della consultazione sul tema dell’alta capacità alta velocità. La consultazione si è svolta dal 3 all’8 giugno con un sondaggio telefonico su un campione significativo di 600 cittadini con più di 18 anni di età svolto, su incarico del Comune, da Ipsos, istituto leader nel settore della ricerca e dei sondaggi; oltre al sondaggio, nello stesso periodo un questionario on line sul tema è stato compilato da 545 residenti nel territorio comunale con più di 16 anni di età.

“I dati del sondaggio ci dicono che i cittadini hanno un buon grado di conoscenza del tema dell’alta capacità alta velocità – ha commentato il sindaco Achille Variati -. La scelta dell’amministrazione di informare continuamente la cittadinanza con la massima trasparenza, pubblicando tutti i documenti sul sito, con le assemblee pubbliche e il confronto con i portatori di interessi è stata quindi giusta”.

Solo il 12% di chi ha risposto al sondaggio, infatti, ha dichiarato di non sapere nulla del progetto per l’alta capacità alta velocità, mentre l’88% ha affermato di conoscerlo in qualche modo. Nel dettaglio, il 32% ha risposto di averne sentito parlare, il 42% di conoscere i contenuti principali della proposta e il 14% di conoscere i dettagli.

“Un altro dato molto significativo riguarda il giudizio sulla possibilità che Vicenza abbia una fermata dei treni ad alta capacità alta velocità – prosegue Variati -. Sia il campione scientificamente testato da Ipsos, sia coloro che hanno voluto partecipare compilando il questionario hanno dato lo stesso risultato: per il 71% il giudizio è positivo o molto positivo. Quindi, una larga maggioranza della popolazione ha dato un giudizio positivo dell’opera”.

Per quanto riguarda il sondaggio, infatti, il 71% degli intervistati ha giudicato favorevolmente la fermata a Vicenza della Tav (54% molto positiva, 17% positiva) contro il 27% di pareri negativi (11% negativa, 16% molto negativa). Si tratta di risultati in linea con il questionario on line: 71% di giudizi favorevoli (55% molto positivo, 16% positivo) contro il 29% che dà un parere negativo (11% negativo, 18% molto negativo).

 “Per quanto riguarda invece la scelta progettuale – conclude il sindaco – la stragrande maggioranza dei cittadini si è detta d’accordo in modo inequivocabile con il parere espresso dalla giunta in favore del mantenimento della stazione in viale Roma, con una possibile fermata aggiuntiva in zona Fiera. La giunta ha quindi formalizzato la sua scelta in favore del mantenimento della stazione in viale Roma ed ora spetterà al consiglio comunale che si riunirà il 30 giugno il voto definitivo”.

La prima ipotesi, che prevede la realizzazione di due nuove stazioni in zona Fiera e a Borgo Berga, ha ricevuto nel sondaggio solo il 36% di giudizi positivi (17% ottima, 19% buona) contro un 58% di pareri negativi (19% scarsa, 39% pessima). Ancora più netta la bocciatura da parte di coloro che hanno partecipato al questionario on line: 21% di giudizi positivi (16% ottima, 5% buona) e 79% negativi (11% scarsa, 68% pessima).

Specularmente, la seconda ipotesi, che prevede il mantenimento della stazione in viale Roma con eventuale fermata in zona Fiera, ha ricevuto ampi consensi: per il sondaggio, 57% di giudizi positivi (35% ottima, 22% buone) e 34% di giudizi negativi (17% scarsa, 17% pessima). Approvazione ancora più larga per il questionario on line: 77% di giudizi positivi (59% ottima, 18% buona) e 23% di negativi (8% scarsa, 15% pessima).

Nettissimo il risultato che scaturisce dal confronto diretto fra le due ipotesi: il 69% degli intervistati attraverso il sondaggio preferisce la stazione in viale Roma, contro il 23% schierato in favore dell’ipotesi di due nuove stazioni in zona Fiera e a Borgo Berga. Il distacco è ancora più evidente nel questionario on line (82% a favore del mantenimento della stazione in viale Roma, 15% in favore delle due nuove stazioni).

 

*Nota informativa

Sondaggio realizzato da Ipsos PA per il Comune di Vicenza presso un campione casuale rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti nel comune di Vicenza secondo genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, circoscrizione di residenza. Sono state realizzate 600 interviste (su 8.070 contatti), mediante sistema CATI, tra il 6 e l’8 giugno 2016. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.agcom.it

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Achille Variati, Ipsos, Tac

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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