VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Riceviamo da Daniele Ferrarin, portavoce consigliere comunale M5S Vicenza, e pubblichiamo
La ditta Lande S.p.a. è titolare dell'incarico di valutazione ambientale della tratta Verona - Bivio Montebello; la società è sottoposta da tempo a inchieste giudiziarie per collegamenti con organizzazioni mafiose e camorristiche. La questione TAV-TAC a Vicenza, calata dall’alto da Variati con una fretta sospetta fatta di incontri serrati in Commissione territorio per  acquisire in breve un parere positivo a “soluzioni progettuali” non coerenti con il rispetto del territorio vicentino, pone parecchi punti interrogativi.

I cittadini sono ancora molto confusi, male informati e si sentono defraudati del loro territorio e della possibilità di dare un serio e concreto contributo alla sua progettazione.

I consiglieri comunali, membri delle varie commissioni, si sentono anche loro defraudati del loro ruolo:  l’intenzione è, a tutti i livelli, quella di imporre le scelte e non di condividerle, come invece dovrebbero fare amministratori umili ed eticamente corretti, che pensano al loro operato come servizio e non come affermazione di sé.

Il Movimento Cinque Stelle riconferma l'appoggio incondizionato ai cittadini riuniti in comitati, associazioni, gruppi ed è per questo che si  impegna a  partecipare alla controinformazione che serve a tutti che per capire che non si può condannare il nostro territorio al continuo saccheggio come chi, ostinatamente, vuole realizzare progetti vecchi, basati sulla costruzione di opere cementizie imponenti invadendo contesti fragilissimi come sono le realtà di questa parte della pianura padana già abbondantemente martoriata e agonizzante.

            Premesso  che:

·         durante la conferenza stampa tenutasi in data odierna, convocata dai comitati CIVILTA’ DEL VERDE, COMITATO POPOLARE DEI FERROVIERI, COMITATO VICENZA EST ,COMITATO POMARI  e dai cittadini No Tav, è stata data l’informazione che la Società Lande S.r.l. con sede a Napoli è sottoposta da tempo ad indagini da parte della Magistratura Penale e Antimafia;

• da informazioni  fornite dalla stampa nazionale e regionale la stessa compare in tutte le inchieste delle grandi opere in Italia per la sua vicinanza con la Camorra e igura nelle carte di inchiesta  della Cricca dei lavori per i 150 anni dell’Unità d’Italia, dell’Alta velocità tra Liguria e Piemonte, degli scavi di Pompei e in quelle più recenti di Potenza;
• i parlamentari del Movimento 5 Stelle nel  filone d’inchiesta relativo a Pompei, intervennero in aula e chiesero risposte al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, titolare del Mibac nel corso del question time il 7 ottobre u..s.;
• il Ministro Dario Franceschini, recentemente in visita a Vicenza, minimizzò sul ruolo della Lande nelle opere pubbliche, spingendosi ad affermare che la società rispettava i protocolli di legalità;
• informazioni più dettagliate si trovano nel seguente sito:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/28/camorra-i-pm-sulla-societa-lande-e-collusa-con-i-boss-ma-franceschini-continuava-a-difenderla/2680243/

• la Lande S.p.a. è la società incaricata ad eseguire la valutazione  di impatto ambientale per il primo lotto TAV da Verona a bivio Vicenza;
• appare evidente che la ditta in questione, viste le accuse mosse dalla magistratura inquirente, non offre la necessaria garanzia .           

            il sottoscritto consigliere Comunale chiede al Sindaco:

1. se è a conoscenza di quanto sopra esposto;
2. se gli uffici competenti della Provincia lo abbiano informato della situazione di cui trattasi;
3. di informare il Consiglio Comunale con quali azioni intende intervenire per evitare che alla stessa ditta Lande S.p.a sia affidato l'incarico sopra menzionato riguardante il lotto della tratta TAV – TAC che interessa il Comune di Vicenza che sarà, eventualmente, affidato dal Consorzio IRICAV 2; 
4. se intenda informare di quanto sopra emerso tutte le autorità competenti, in primis la Direzione  Nazionale Antimafia e l'Agenzia Nazionale Anticorruzione.