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Tav/Tac, Comitato Popolare dei Ferrovieri: Variati sta dando i numeri, manifestazione il 23 giugno

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Giugno 2016 alle 16:29 | 0 commenti

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Comitato Popolare dei Ferrovieri

Il Sindaco di Vicenza sta dando i numeri. Ci vuole convincere che in base al sondaggio online farsa e alle interviste telefoniche effettuate dalla società Ipsos, la maggioranza dei vicentini sia a favore del TAV. Ci ricorda un po' l'imitazione di Pagnoncelli fatta da Crozza, dove il noto sondaggista sfodera numeri, cartelli e quesiti completamente casuali e senza senso. In questo caso però i numeri indicati da Variati sono ridicoli, 600 persone intervistate e 545 che hanno partecipato al questionario telematico.

E' da presuntuosi dichiarare che su un campione così basso, in una città con più di 100 mila abitanti, la maggioranza sia a favore del TAV. E il resto dei cittadini che ne pensa? 

Inoltre, il sondaggio non prevedeva di scegliere tra il sì o il no e nemmeno l'opzione zero che da tempo stiamo chiedendo. Ma anche fosse stato così, non sono stati forniti elementi di conoscenza del progetto. La domanda era “Dove volete la futura stazione TAV”?, dando per scontato che l'opera si debba fare. Bisognerebbe prima informare sugli impatti di tipo ambientale, urbanistico, economico e sociale. L'Amministrazione Comunale deve spiegare cosa comportano 15 anni di cantieri, le vibrazioni dei treni alta velocità, le barriere anti-rumore, l'impatto con la falda acquifera, l'inquinamento dovuto alle nuove opere stradali e così via.

La democrazia e la partecipazione non si fanno con sondaggi parziali e farlocchi per confermare decisioni già prese altrove. Non si fanno nemmeno con sistemi già superati di chiamate al telefono fisso durante l'orario di lavoro. La democrazia si pratica attraverso l'informazione completa e veritiera, attraverso il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni, tramite assemblee pubbliche e popolari. L'Alta Velocità non è una semplice rotatoria o una pista ciclabile, è una grande opera che condizionerà pesantemente la vita delle prossime generazioni. Proprio per questo non si può prendere una decisione così importante falsando la realtà con meccanismi di voto da talent show.

Il risultato elettorale di Torino ci dimostra come i Sì Tav sono ora minoranza. Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a partecipare alla manifestazione contro questo devastante progetto, Giovedì 23 Giugno alle 20.30 con partenza dall'anfiteatro di Via Baracca (zona PEP) ai Ferrovieri.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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