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"Tavolo permanente per la famiglia" vigila su teoria gender nel sistema scolastico

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Novembre 2015 alle 17:03 | 0 commenti

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Nota di Elena Donazzan, Assessore regionale del Veneto

Si è costituito a Schio (Vi) il "Tavolo permanente per la famiglia" allo scopo di vigilare sull'attuazione del comma 16 dell'articolo 1 della "Buona Scuola" che assicura la "pari opportunità", promuovendo "nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni". Un testo interpretabile in diversi modi e che potrebbe aprire le porte all'introduzione della teoria gender nel sistema scolastico.

Questa la motivazione che ha portato 25 persone tra genitori, educatori, insegnanti e rappresentanti di associazioni e movimenti di tutto il territorio veneto, a riunirsi in un consesso al fine di approfondire le tematiche inerenti alla teoria di genere e alla sua ricaduta nelle iniziative didattiche che coinvolgono i bambini già dalle scuole elementari.
Il "Tavolo permanente per la famiglia", pur avendo carattere apolitico e apartitico, in quanto nato dallo stesso spirito che il 20 giugno scorso, a Roma, ha spinto migliaia di persone a scendere in piazza in piena autonomia per la celebrazione del "Family Day", avrà come interlocutore l'assessore all'Istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, il cui ruolo sarà quello di portavoce delle istanze del Tavolo nelle sedi istituzionali.
Donazzan, da sempre impegnata in battaglie a favore della famiglia tradizionale, afferma: "Un conto è la lotta alla discriminazione, altro è creare confusione nei bambini e inculcare loro che il genere è una scelta culturale. È quello che potrebbe accadere con un'interpretazione distorta della legge sulla "Buona Scuola".
"Credo invece - prosegue Donazzan - che il ruolo dei genitori nell’educazione dei figli debba essere rispettato, così come previsto dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, anche attraverso il loro coinvolgimento nelle strategie e nei programmi educativi delle scuole. Il "Tavolo permanente per la famiglia" rivendica il fatto che il diritto di educare i figli alla sessualità spetti ai genitori e non alla scuola. Ben volentieri, quindi, farò da megafono delle loro istanze in Regione", conclude Donazzan.
Il Tavolo, che si riunirà costantemente una volta al mese, sarà coordinato da Pier Luigi Bianchi Cagliesi, giornalista e presidente della FISP, Federazione Italiana Scuole Parentali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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