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Tac Tav, Bocciodromo: "caro Dalla Negra, ringraziamo Italferr di averci posto nel bel mezzo del progetto... per intralciarlo!". Assemblea per l'Altracampagna il 7 Novembre

Di Note ufficiali Venerdi 3 Novembre 2017 alle 16:21 | 0 commenti

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Il Centro Sociale Bocciodromo di via Alessandro Rossi a Vicenza diffonde una nota ironica ma anche no che pubblichiamo (firmata i Galli del villaggio di Bocciodromix) in risposta alle dichiarazioni dei partiti di centrodestra e centrosinistra sul Tac Tav la cui costruzione cancellerà il Bocciodromo: "Alla consulta della tribù il druido Panoramix (ndr CS Bocciodromo) ha detto con voce grave: "no a questo progetto senza se e senza ma" e quando il vecchio saggio dice così vuol dire che non c'è trippa per gatti."

 

"D'altronde il Tav - continua la nota - era un progetto che doveva collegare Lisbona a Kiev...ma, a quanto ascoltiamo dai menestrelli che arrivano al nostro villaggio, in Ucraina hanno altri problemi, Lisbona si è defilata e pure la Francia ha parecchi dubbi in questo senso. Anche la cupa metropoli di Torino è uscita dall'osservatorio Tav e in Val di Susa le legioni romane non hanno ancora vinto la resistenza delle tribù resistenti per bucare la montagna. Un progetto, questo, che, nella migliore tradizione del nostro regno la politica ed il senato si ostina a tenere in piedi a favore solamente di chi ci guadagna nel farlo."

"Ora il problema - sottolinea il centro sociale - non riguarda la sopravvivenza del villaggio gallico e della tribù di pazzi che lo abita ma il territorio e i quartieri in generale. Ci si interroghi profondamente su un progetto che con le sue opere complementari da est a ovest di Vicenza, passando per via Rossi e via Maganza, porta cemento, demolizioni e sperpero di denaro pubblico e non aumento della qualità della vita come dice il tribuno Variatus e come sostengono in coro i candidati alla sua successione, i tribuni Jacopo Bulgarinibus, Otellus Dalla Rosae e Possamai il Giovane. Lo ripetiamo, il problema non riguarda alcune criticità ma un impatto sui quartieri (in primis Ferrovieri e zona Est) dove non riusciamo a capire come si possa parlare di riduzione del danno."

"Sarà probabilmente che siamo dei barbari - conclude il Bocciodromo - ma questa idea di continua
crescita e progresso in salsa di calcestruzzo e sempre decisa altrove non ci convince, anzi... sarà perché siamo abituati a decidere in assemblea ed invece sul Tav nessuno ci ha fatto nemmeno votare...ah... comunque c'è ancora un piccolo villaggio che resiste all'invasore in via Rossi 198. Per fortuna questo villaggio è proprio dove i tecnici di Italferrus hanno disegnato l'ingresso dello sventramento di via Rossi, intorno ci sono le legioni del centurione Petronzious del vicino accampamento fortificato di Petibonum... ma noi abbiamo Panoramix e la pozione magica
!"

Ma il Centro Sociale Bocciodromo invia anche un messaggio in particolare a Michele Dalla Negra, consigliere comunale  e capogruppo di Forza Italia a Vicenza, il quale ironizza sul loro "villaggio" e sul Tav: "Non chiediamo nessun spostamento del progetto per salvare il Bocciodromo, anzi, siamo nel punto giusto per essere del maggior intralcio possibile a delle opere complementari assolutamente impattanti per il quartiere dei Ferrovieri. Ringraziamo pertanto i progettisti di Italferr di aver consegnato alle cittadine ed ai cittadini un luogo di opposizione a questo progetto inutile e sconsiderato."

"Siamo felici - continuano le precisazioni - che l'attenzione di molti si sia concentrata sulla nostra possibile demolizione, invitiamo tutti però a guardare il progetto e a capire quante centinaia di milioni di euro vengono sottratti alla collettività a fronte di decine di demolizioni ed un'enorme colata di cemento per i nostri quartieri. Infine, sull'uso dell'esercito pensavamo piuttosto ad una decina di legioni romane del vicino accampamento fortificato di Petibonum con Lei alla testa, ma sapremo adattarci ad ogni eventualità (Panoramix il druido grarantisce pozione magica per tutti noi."

Il Bocciodromo infine invita tutti i cittadini all'assemblea di lancio dell'Altracampagna che avrà luogo martedì 7 novembre alle 21.00 presso il Centro Sociale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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