Quotidiano | Categorie: Turismo

Tassa di soggiorno: Veneto con Finozzi chiede all'Anci una moratoria di un anno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Marzo 2011 alle 19:07 | 0 commenti

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Marino Finozzi, Regione Veneto  -  Turismo, tassa di soggiorno: regione Veneto chiede all'Anci una moratoria di un anno. Finozzi: "I listini estivi sono già fatti, applichiamola dal 2012"

Marino Finozzi, Regione Veneto - Una moratoria nell'applicazione della tassa di soggiorno per tutto il 2011. La chiede Marino Finozzi, assessore al Turismo della Regione del Veneto, prima regione turistica italiana, con 14,5 milioni di arrivi e oltre 60 milioni di presenze l'anno.

La proposta è stata fatta ai rappresentanti dell'Anci del Veneto nel corso di una riunione a palazzo Balbi, a Venezia, alla quale hanno partecipato anche i rappresentati delle associazioni di categoria del turismo.
"La tassa di soggiorno - ha spiegato l'assessore Finozzi - introdotta su richiesta dell'Anci nazionale all'interno dei del decreto sul federalismo municipale, applicata dal 1 giugno rischia di creare enormi disagi alle strutture ricettive che hanno preparato i listini dei prezzi già mesi fa e che hanno già raccolto le prenotazioni. E' proprio per questo motivo che la Regione ha fortemente voluto l'incontro di oggi con l'Anci Veneto e le associazioni di categoria, per evitare comportamenti a macchia di leopardo e trovare invece in questa sede un punto di accordo. La nostra volontà è quella di creare un tavolo di concertazione con l'Anci e soprattutto con le associazioni di categoria."
"Bisogna poi considerare - prosegue l'assessore veneto al Turismo - le difficoltà applicative: l'art. 4 del decreto legislativo sul federalismo municipale prevede che possano applicare la tassa i comuni capoluogo, le unioni di comuni e i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte. Al momento però questi elenchi non esistono e non è chiaro che cosa si intenda per unioni dei comuni. Una moratoria a tutto il 2011 consentirà di avere più tempo per approfondire le questioni importanti legate alla tassa di soggiorno con non possono essere definite e applicate in maniera frettolosa".
L'assessore Finozzi ha spiegato che il disegno di legge sul turismo in questo momento in discussione con gli enti e le categorie interessate, fin dalla sua prima bozza, prevede una tassa di scopo che possa finanziare gli investimenti necessari per far sì che l' industria turistica veneta competa nelle sfide globali con strumenti adeguati.
Per l'applicazione della tassa di soggiorno una delle ipotesi emerse nel corso della riunione è quella di chiedere attraverso l'Anci ai Comuni di ridurre la forbice della tassa da 0 a 5 euro a un intervallo compreso tra 50 centesimi e un euro e mezzo, in modo da avere una maggiore uniformità sul territorio regionale.."Sono convinto - ha spiegato Finozzi - che la tassa di soggiorno dovrebbe essere coordinata dalla Regione, la sola ad avere la titolarità delle competenze in materia di turismo".
Il presidente dell'Anci Veneto Giorgio Dal Negro ha fatto presente agli albergatori che, posto il fatto che ciascun sindaco ha piena autonomia decisionale , è possibile che in uno spirito di collaborazione l'Anci faccia una proposta e ha invitato gli operatori a collaborare con la Regione per redigere una delibera quadro da proporre ai Comuni nella quale indicare il livello di tassazione e la destinazione della tassa di soggiorno al turismo. A questo proposito il presidente ha dato la propria disponibilità per l'apertura di un tavolo di lavoro che metta a punto in una serie di incontri tecnici le soluzioni migliori per l'applicazione della tassa di soggiorno.
Sia le categorie economiche sia l'Anci Veneto hanno espresso apprezzamento per l'incontro che ha permesso un confronto franco e costruttivo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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