Tassa di soggiorno, Tasi e piano di igiene ambientale al vaglio del consiglio
Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 19:10 | 0 commenti
Il sindaco Achille Variati, facente le veci dell'assente assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, presenta la delibera sull'aumento dell'imposta di soggiorno. "Non è una tassa che pesa sui cittadini, ma sui visitatori ed il gettito è finalizzato al finanziamento totale o parziale di interventi relativi al turismo e al fronte della cultura".Â
Sono state raggiunte alcune intese con le categorie commerciali incontrate dal vicesindaco, spiega il primo cittadino: l'imposta infatti  verrà pagata su un pernottamento fino ad un massimo di 5 giorni e si allargano le esenzioni ai portatori di handicap e ai loro accompagnatori. Le nuove tariffe partiranno dal 1 luglio 2014 e prevedono un aumento di 50 centesimi per ogni tipo di camera.
"Vicenza è una città bellissima, ma non è conosciuta. Questi aumenti disincentiveranno i turisti", considera Manuela Dal Lago. Nessun danno verrà portato ai flussi turistici della città , risponde il sindaco: "Con un maggiore introito potremmo finanziare ulteriori progetti". La delibera viene poi approvata.Â
Si apre poi la discussione sul piano finanziario 2014 di igiene urbana, precedentemente presentato dall'assessore Antonio Dalla Pozza. L'obiettivo di questo piano, dice l'assessore, è di raggiungere il 66,5 per cento della raccolta differenziata, potenziando la raccolta di prossimità del rifiuto residuo, le linee di raccolta differenziata e la raccolta porta a porta. Rimane invariata inoltre la tariffa Tasi rispetto al 2013."Siamo ad un buon livello, ma sarebbe meglio accellerare sul porta a porta", afferma Valentina Dovigo (Sel) nel suo intervento con cui propone un ordine del giorno alla delibera in merito alla Tari  per ridurre la tariffa ai cittadini piu' virtuosi nella raccolta differenziata e al contempo penalizzare i meno meritevoli. Liliana Zaltron non ritiene invece il 66 per cento come un "obiettivo di cui andare fieri" rispetto a quanto viene fatto in altri comuni. Risponde piccato l'assessore Dalla Pozza: "non è possibile fare tutto senza aumentare i costi del servizio e questo l'amministrazione non lo vuole". "L'ordine del giorno non è approvabile perchè non si è ancora conluso il cambiamento dei sistemi di raccolta, - spiega l'assessore - finchè ci saranno i cassonetti ad accesso libero i furbi potrannno usarli per pagare meno la tariffa".
L'ordine del giorno presentato dalla consigliera Dovigo viene bocciato. Approvata invece la delibera sulla Tari (20 favorevoli e 8 contrari) e poi quella sul piano finanziario di igiene ambientale 2014 (19favorevoli, 1 contrario).
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.