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Tares, Imu, tickets sanitari e Iva: per Cgil un salasso per i cittadini vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Aprile 2013 alle 21:25 | 0 commenti

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CGIL Vicenza - L'applicazione di nuove e vecchie imposte, applicate a livello locale, ma per buona parte del loro introito indirizzate a risanare un disastroso bilancio statale, stanno impoverendo i cittadini e costringendo le aziende a chiudere. Il rinvio dell'applicazione della Tares da luglio a dicembre, e l'aver chiarito che l'ulteriore balzello sui "servizi indivisibili" è statale (e non comunale), può anche andar bene, ma non risolve il problema.

A dicembre, infatti, si dovrà comunque fare i conti con il conguaglio Tares, il saldo dell'Imu e con l'acconto Irpef!
Considerato che buona parte dei Comuni vicentini applicano attualmente la Tarsu (e non la Tia), questa nuova tassa rischia veramente di dare il colpo di grazia ai bilanci familiari e a quelli aziendali:
per i cittadini: circa 100 euro in più all'anno per un appartamento di 100 mq.;
per le imprese: anche migliaia di euro in più all'anno.
Questa crisi, che sembra non aver fine, non ha solo colpe internazionali. Le responsabilità politiche, ma anche quelle finanziarie, sono gravissime!
Per la Cgil c'è la necessità di diminuire il carico fiscale al fine di rilanciare i consumi ed invertire l'attuale tendenza d'impoverimento generalizzato della popolazione.
Per questo abbiamo chiesto di esentare il pagamento dell'Imu sulla prima casa fino all'importo di mille euro!
Le risorse per risanare i conti e rilanciare l'economia vanno prese da chi ha di più: dall'evasione fiscale, dalla lotta alla corruzione, da una vera patrimoniale e, non da ultimo, dai costi della politica che hanno ormai superato qualsiasi livello di sopportabilità.
C'è infine bisogno, veramente, di una forte alleanza tra le forze sane del Paese, siano esse sociali, produttive, istituzionali o politiche, con l'obiettivo di mettere al centro della loro attività il bene del Paese e non quello corporativo.
Tutti abbiamo il dovere, oggi e non domani, di creare le condizioni per un futuro dignitoso di milioni di giovani che riescono a trovare sbocchi occupazionali.
Lavoro e stato sociale, in questa alleanza, possono e debbono essere salvaguardati.

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Vicenza, Iva, Imu, TARES, tickets sanitari

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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