Tangenziale e Cristiani per la pace, Baldo: il sospetto è ormai legittimo
Mercoledi 16 Marzo 2016 alle 12:40 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
L’insistenza con cui un gruppo di se-dicenti “Cristiani per la paceâ€Â che non ha nessuna ufficialità nella Chiesa vicentina, ma è un gruppo, per dirla alla sessantotto, spontaneo, interviene sulla questione della tangenziale e sempre e comunque in versione antiamericana, lascia luogo a qualche legittima suspicione. Mai questo Gruppo è intervenuto sulle varie vicende belliche che esistono nel mondo se non per dire che è “colpa degli americaniâ€.Questo gruppo mai è intervenuto almeno a ricordare come tanti cristiani sdiano vittime innocenti in teatri bellici, dove loro invece prestano la loro opera di carità , ben diversa da solidarietà . Ciò che sempre e comunque interessa è la tangenziale, ma a chi interessa veramente? Forse a qualche gruppo di costruttori di strade? Forse a qualche politico che cerca disperatamente di avere una qualche credibilità sulle vicende dell’ex-aeroporto e per il quale dopo ben 8 anni pochetto si è fatto se non a parole lanciate al vento e spese per incarichi di fattibilità di cui nessuno parla (gli architetti, urbanisti, giardinieri non lavorano gratis). Ma torniamo alla tangenziale. Il Sindaco di Vicenza, nonostante tutto prende sempre la tangenziale, quella delle parole, e manda avanti, secondo l’antica formula dell’armiamoci e partite, il gruppo Anonimi Cristiani per la pace, il quale ben volentieri esibisce l’istanza e in questo modo s’ingrazia chi? Il Padre Eterno non credo si occupi di tangenziali vicentine, ma probabilmente dei cristiani martiri che hanno per Lui,come per papa Francesco, certo la prima pagina, , quella che invece i Cristiani per la pace cercano per il problema di una strada, che interessa a chi? Solo a chi già inizia una campagna elettorale e , dato che Variati non sarà in lizza, salvo interventi romani, e cerca di accreditarsi presso i cittadini m ma soprattutto a chi avrà in mano i futuri cantieri a Vicenza e non solo quelli della tangenziale, ma anche quelli dell’alta velocità , contro la quale il Gruppo summenzionato non risulta aver preso posizione ancora.
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