Tangenziale e base Usa, Cristiani per la pace: i vicentini hanno diritto alla verità
Sabato 19 Ottobre 2013 alle 18:08 | 0 commenti
Coordinamento Cristiani per la pace - Ieri abbiamo letto in un quotidiano locale la seguente dichiarazione del Presidente di Confindustria di Vicenza, Giuseppe Zigliotto: “Vogliamo le compensazioni pattuite. Qualche anno fa, in vista della costruzione della base americana, avevamo accettato un accordo internazionale che prevedeva 'compensazioni' per il nostro territorio.
Tra queste la Tangenziale […]. L'accordo c'è, la base è stata fatta e quindi è il momento che anche noi riceviamo quanto ci è stato promesso. Adesso le categorie devono quindi farsi sentireâ€.
Non è la prima volta che le categorie economiche si esprimono sul Dal Molin: determinante nella decisione del Governo fu il loro sostegno scritto raccolto da Zonin il 9.1.2007 e da questi consegnato all'ambasciatore USA Spogli. A pochi giorni di distanza, dopo aver denunciato la “grave carenza d'informazione, l'occultamento della verità , la mancanza di trasparenza†sulla questione Dal Molin, il Consiglio Pastorale Diocesano affermava che “i vicentini hanno diritto ad essere informati e coinvolti, di partecipare alle sorti della propria città . Occorre un cambio di registro a tal riguardoâ€.
Quali i motivi per tenere nascosto per anni accordi che riguardano l'intera comunità ?
Ai molti che in questi anni hanno affermato di avere in mano accordi sul Dal Molin chiediamo – se li hanno - di renderli immediatamente pubblici:, dal primo all'ultimo documento. Lo abbiamo fatto con altre nove associazioni chiedendo, ai sensi del D. Lgs. 195/2005, a Sindaco di Vicenza e Commissario della Provincia la consegna di tutti gli undici atti amministrativi richiamati nel Protocollo d'Intesa sulla tangenziale del 28.08.2013.
A questo riguardo, contrariamente alle numerose dichiarazioni rilasciate alla stampa locale da amministratori e politici, in tale protocollo non è mai indicata l'entità dell'importo del finanziamento dell'opera a carico del Ministero e/o dell'Anas ma l'importo del finanziamento per la sola progettazione.
Rimane un forte dubbio: qual è il vero progetto della superstrada di collegamento alla base Dal Molin che il sindaco Variati intende realizzare? Quello che ha presentato il 7 ottobre al Primo lunedì del mese con accesso a nord, o quello che aveva presentato qualche giorno prima alla commissione territorio che prevede l'accesso da viale Ferrarin con nuove servitù militari di 160.000 mq che devasterebbe la più grande cassa di espansione naturale a nord della città in caso di probabili nuove alluvioni?
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