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Tagli alle spese del cellulare

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Aprile 2010 alle 15:44 | 0 commenti

Adico      

Tagli alle spese del cellulare cambiano le abitudini degli utenti

C'è chi cambia contratto, puntando sul più economico, e chi risparmia sulle ricariche. C'è chi limita con il contagocce le chiamate e chi decide di riceverle solamente. Sono passati i tempi in cui, per comunicare con il cellulare, non si badava a spese. Le cose sono cambiate e bisogna tagliare anche su quel fronte. Ecco perché il 12 per cento dei veneziani - come rileva una indagine dell'Adico provinciale - sta affrontando la crisi contenendo soprattutto le spese legate al telefonino e addirittura limitandone l'utilizzo. L'indagine ha coinvolto 200 famiglie veneziane, parte da una considerazione: se, a causa della riduzione del potere d'acquisto e della crisi, i consumi a livello nazionale sono calati dell'1,9 per cento, dove si sono concentrati i tagli delle famiglie? Le risposte naturalmente variano. Il 18 per cento del campione rivela di aver rinviato alcuni acquisti a tempi migliori. Il 16 per cento annuncia di aver adottato come principale strategia la riduzione dei propri acquisti: meno scarpe, meno vestiti, meno mobili, meno elettrodomestici». Undici veneziani su cento stanno limitando le cene in ristorante, i pernottamenti in albergo, perfino lo spuntino al bar. Il 6 per cento rinuncia agli spettacoli (cinema e teatro), il 5 per cento usa meno l'automobile. E c'è anche un 8 per cento che rinvia cure mediche e specialistiche. Sono molti, dunque, i sacrifici per contenere le spese. A dimostrazione che mancano ancora misure in grado di permettere una concreta ripresa economica.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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