Quotidiano | Categorie: Politica

Tagli alla polizia postale veneta, Berlato: non lasciamo campo libero alla pedofilia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 12:13 | 1 commenti

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Sergio Berlato, FI - "I tagli alla Polizia Postale non otterranno altro effetto se non quello di lasciare campo libero a chi utilizza la rete per compiere dei crimini, primi fra tutti i pedofili” Interviene così l’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo, in merito alla notizia di questi giorni sui tagli drastici che la Polizia di Stato intende applicare, causa diminuzione del personale e dei fondi a disposizione, ai presidi veneti di alcune specialità, prima fra tutte la Postale.

“Sono già intervenuto più volte sulla questione – continua l’europarlamentare - anche a supporto di associazioni che si occupano di lotta alla pedofilia e che ogni anno lanciano allarmi in merito all’aumento di questo fenomeno, evidenziando come gli orchi scelgano sempre più la rete come mezzo per adescare le proprie vittime”.

“La razionalizzazione dei servizi non può pregiudicare l'efficienza dell'attività svolta dalla Polizia postale, la quale garantisce la sicurezza ed il controllo di tutte le attività illecite che vengono eseguite in rete. Tra l'alto, il lavoro di cui la Polizia postale è competente - continua l'on. Sergio Berlato - è e sarà sempre più centrale visto che gli strumenti informatici come internet vengono sempre più abitualmente usati da un numero sempre crescente di italiani e di veneti”.

“Garantire risorse per avere Forze dell’Ordine preparate e all'avanguardia nell'azione di contrasto e di prevenzione della criminalità informatica non è un lusso, ma un bisogno primario e strategico per la sicurezza nazionale e dei nostri figli, sempre maggiormente esposti a crescenti pericoli.”

 “È dovere di questo Governo trovare immediatamente una soluzione perché non si verifichi quanto preannunciato, perché non si smantelli una struttura che finora ha garantito professionalità ed un servizio eccellente di contrasto alla criminalità informatica.

Chiediamo da tempo che l'orrendo fenomeno della pedopornografia, costantemente in espansione, venga considerato un crimine contro l'umanità. Combatterlo a parole non basta quando con simili scelte si finisce per favorirlo. Grazie alla professionalità di migliaia di agenti della Polizia postale gli orchi che si nascondono in rete hanno trovato degli efficaci nemici. Ora - conclude l'on. Sergio Berlato Berlato – il Governo deve capire che sono ben altre le spese inutili e non più sostenibili che vanno immediatamente tagliate, come la spesa pubblica e gli sprechi che stanno dissanguando il nostro Paese. Garantire la sicurezza informatica e, con essa, la sicurezza dei nostri figli, deve essere considerata una priorità per il Governo e per il Paese".

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Commenti

Inviato Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 14:18

Quanto vuoto questo personaggio, da una realtà oggettiva bene illustrata da un altro articolo, questo ne approfitta per la campagna elettorale personale sparando alta l'attenzione verso la pedofilia, per migliorare soprattutto la propria visibilità, mica tanto la polizia postale. Con quel sorriso smaltato che chiede voti, fa concorrenza diretta ma non solo alla Lega, campione di moralità (altrui).
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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