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TAC a Vicenza, SEL e Dovigo: osservatorio speciale antimafia e anticorruzione

Di Emma Grande Martedi 13 Gennaio 2015 alle 15:27 | 1 commenti

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Sel Vicenza annuncia che la consigliera comunale Valentina Dovigo ha presentato un ordine del giorno, per il voto del 13 gennaio nel Consiglio Comunale, sull'istituzione di un osservatorio antimafia e anti corruzione per lo Studio di Fattibilità relativo all’attraversamento del territorio vicentino della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova. Di seguito motivazione e la dichiarazione di voto sul progetto Av/Ac.

La motivazione:

Nell’intento di garantire la massima trasparenza ed integrità a tutta l’operazione e di prevenire i rischi di possibili infiltrazioni mafiose o di corruzione che purtroppo troppo spesso in Italia accompagnano gli appalti per la realizzazione di grandi opere pubbliche, Valentina Dovigo ha chiesto l’istituzione di un Osservatorio comunale super partes, con funzioni di vigilanza, che possa accedere sempre ed in tempi brevi alle informazioni relative al progetto, agli appalti ed ai lavori.

La proposta prevede l’organismo sia composto da due persone indicate dalla Commissione Consiliare Territorio individuate fra i suoi componenti, due persone indicate dalle associazioni riconosciute della città, due persone indicate dagli Ordini Professionali ed una persona indicata dal mondo Universitario, cui potrebbe spettare la presidenza dell’Osservatorio stesso. La nomina dei membri spetterebbe infine al Consiglio Comunale. La proposta prevede anche che il gettone di presenza per la partecipazione agli incontri venga riservata a chi non gode di indennità per mansioni collegate allo svolgimento della propria attività professionale e sia interamente a carico del finanziamento del progetto Tav.

Ecco la dichiarazione di voto di Valentina Dovigo sul progetto Av/Ac in discussione ora in Consiglio Comunale a Vicenza

Valentina Dovigo, consigliera di Sinistra Ecologia Libertà, è oggi in Consiglio Comunale per votare no a questo Studio di Fattibilità della linea di Alta velocità e capacità. Sinistra Ecologia Libertà e Dovigo hanno già espresso  un parere negativo a questo Studio di Fattibilità, specificando di non essere contrari ad un potenziamento della mobilità ferroviaria ma di esserlo alle previsioni proposte, significativamente impattanti sulla città.

Oggi era al voto anche l’ordine del giorno presentato da Valentina Dovigo, che prevedeva l’istituzione di un osservatorio indipendente antimafia e corruzione per vigilare sui lavori, che è stato bocciato dalla maggioranza. La scelta dell’amministrazione è gravissima, perché getta un’ombra sull’intero processo, già fortemente criticato per la fretta con la quale si sta procedendo a una scelta così importante per Vicenza.

Dovigo ha deciso di rendere pubblica la sua dichiarazione di voto, rivolgendosi così anche ai cittadini che stanno manifestando in piazza contro questo progetto: “per cortesia – dichiara, rivolgendosi all’amministrazione - non fate finta di non capire, non sto dicendo no di alla crescita del trasporto pubblico ferroviario e urbano né alla realizzazione di una nuova linea. Dico no a questo Studio di fattibilità dove le opere viarie e le opere collegate sono le vere protagoniste, e previste in forma ben più consistente rispetto alle vere necessità del trasporto pubblico locale. I soldi previsti – aggiunge - sono molti di più per i lavori che non per la sola linea”. E’ evidente quindi che il vero investimento del progetto non va a favore della mobilità ferroviaria.

Sebbene la linea serva al servizio ferroviario regionale, la Dovigo è convinta comprenda anche una serie di variabili tecniche e politiche che questo Studio di Fattibilità non contempla, perciò “è inutile vendere ai cittadini un progetto ancora tutto da quantificare e da decidere.”  Sel non crede infatti che la cittadinanza sia così ingenua, e che sia evidente a tutti come il progetto possa servire più a movimentare l’economia del mattone che i pendolari e i viaggiatori.

Pensare e progettare una moderno sistema di mobilità pubblica non è di certo facile, ma la Dovigo si chiede come si possano attuare politiche di incentivazione del trasporto pubblico, se vogliono davvero essere tali,  creando nuove strade: siamo di fronte a una contraddizione tecnica e politica. “E’ un delirio di opere destinate al traffico veicolare privato – afferma Dovigo. Il sindaco in dicembre ci aveva suggerito di non rinunciare al futuro e di votare quest’opera. Io non rinuncio al futuro -  conclude - ma lo vorrei diverso da quello che sta per nascere qui stasera”.

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Commenti

Inviato Martedi 13 Gennaio 2015 alle 20:16

Giusto! Quando nel prossimo futuro, il progetto definitivo sarà presentato, allora vedremo ed esamineremo il da farsi. Intanto, si parla sempre dei Cittadini ecc..: Domanda alla consigliera Comunale, a quando un così elevato impegno per LA BONIFICA DELLA EX ZAMBON dei CAPUCCINI? Da oltre 30 anni i residenti, tra cui anch'io, sono in attesa della bonifica del territorio, 30 mila metri/quadrati di porcherie. Stanziamenti milionari, ma non si vede niente di conclusivo. Un patrimonio di qualche miliardo anni 90 che va in fumo. A quando l'interesse ed impegno per chiudere una faccenda? Oppure ci ricordiamo solo quando ci sono le elezioni. Altro che festa della rimembranza! Tutto nel dimenticatoio. Hullwech a suo tempo definì il territorio della Zambon "Il deserto dei Tartari". Restando in attesa...Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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