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Svastiche alla scuola Zecchetto, Variati: grave episodio da condannare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Settembre 2011 alle 18:41 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Odio, razzismo e ignoranza sono spie di una crisi di valori che va combattuta tra i giovani e in primis dagli stessi giovani".
"Con grande rammarico ho dovuto constatare che alcune persone, presumibilmente giovani, hanno utilizzato le pareti di una scuola per esprimere le proprie ‘idee', se così si può dire, razziste, usando un simbolo intriso di odio, violenza e sopraffazione - commenta così il sindaco Achille Variati le decine di svastiche che rivestono le pareti della scuola elementare Zecchetto".

"È già triste e sconsiderato che simili atti vadano a deturpare edifici pubblici, beni della comunità, minandone il decoro e costringendoci a sprecare tempo e risorse per sanare i vandalismi. Peggio ancora è che sia stata presa di mira proprio una scuola elementare, popolata da giovani cittadini che proprio negli importanti e delicati anni della crescita formano le loro coscienze. Ma quel che è peggio è che non siamo di fronte all'imbrattamento fine a se stesso. La scelta della svastica è inquietante e disturbante: forse chi lo ha fatto ignora quali crimini siano stati commessi nel periodo abominevole del regime nazista, quante morti e quante sofferenze siano state pianificate all'ombra della svastica. Odio, razzismo e ignoranza rappresentano un miscuglio pericoloso e intollerabile. E sono spie di una crisi di valori, ma anche di conoscenza della storia e di comprensione della società, che va combattuta tra i giovani. E in primis proprio dagli stessi giovani: perché agli adulti spetta educare, ma è dai giovani che dobbiamo aspettarci la maturazione di ideali e sentimenti di libertà, democrazia, apertura culturale e mentale, e non certo il richiamo a simboli di morte. Voglio anche dire che episodi del genere non vanno nascosti, come se nasconderli potesse rimuoverli. Vanno al contrario esposti alla coscienza collettiva, come molto giustamente hanno fatto i mezzi di informazione, perché le battaglie di civiltà si possono combattere e vincere solo alla luce del sole. È proprio dei vigliacchi agire nascostamente, come ladri, nel cuore della notte".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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