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Sudafrica, Imprese vicentine in cerca di business

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Marzo 2012 alle 18:07 | 0 commenti

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Made in Vicenza -  Esito positivo per la missione realizzata da Made in Vicenza che ha promosso incontri d'affari tra imprese vicentine e sudafricane. Nei giorni scorsi una missione imprenditoriale organizzata da Made in Vicenza ha condotto in Sudafrica un gruppo multisettoriale di pmi beriche con l'obiettivo di esplorare e avviare nuove relazioni d'affari in uno dei più vitali mercati del continente africano.

L'iniziativa, realizzata dall'Azienda Speciale in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Johannesburg, ha fatto tappa dapprima a Johannesburg, principale polo economico nonchè città più popolosa del Paese, e in seconda battuta a Città del Capo, capitale legislativa del Sudafrica dove storicamente si sono concentrati i più corposi insediamenti europei. La delegazione imprenditoriale vicentina ha visto coinvolte otto aziende attive nei settori meccanica, beni strumentali, macchinari agricoli, materiali per l'edilizia, ceramiche artistiche. Per ciascuna azienda è stata predisposta un'agenda di incontri b2b ospitati direttamente nelle sedi delle aziende locali, aspetto che ha consentito una più diretta conoscenza della filiera produttiva e delle necessità della controparte. Il bilancio, secondo quanto riportato dagli imprenditori berici che hanno partecipato, è molto positivo: da una parte per la percezione di un forte interesse per la qualità, l'affidabilità e l'elevata personalizzazione del prodotto italiano riscontrato negli operatori sudafricani; dall'altra per la consapevolezza del valore strategico nel medio termine di un mercato che oltre a presentare grandi potenzialità interne si configura come porta d'accesso per tutta l'area sub-sahariana e per il mercato africano in genere. Con un Pil cresciuto nel 2011 del 3,6% il Sudafrica ha mostrato di avere già messo alle spalle la lieve recessione che aveva rallentato la grande crescita e il boom di investimenti vissuto in occasione della Coppa del Mondo. Il Paese, prima economia del continente nonché una delle potenze emergenti del gruppo BRICS, ha recentemente annunciato un ingente piano pluriennale di investimenti per rilanciare ulteriormente il settore delle infrastrutture, ambito nel quale già si rileva una buona presenza di medie e grandi aziende nazionali e dove anche le piccole e medie impese che completano la filiera possono cogliere buone opportunità di business. Il clima politico stabile, l'affidabilità delle istituzioni e delle imprese locali, un mercato finanziario ben sviluppato, infrastrutture stradali di eccellente qualità, un'efficace sistema di protezione della proprietà intellettuale e la rapida formazione di una classe media con crescenti disponibilità di spesa sono fattori che concorrono a rendere questo Paese un osservato speciale per i processi di internazionalizzazione del sistema economico vicentino.

Considerato l'esito positivo dell'iniziativa, Made in Vicenza sta già valutando altre possibili iniziative promozionali da realizzare nei prossimi mesi per incentivare la cooperazione economica in quest'area.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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