Su VicenzaPiùTv la conferenza della Miteni sul caso Pfas: nessuna relazione scientifica con eventuali danni alla salute ma vigiliamo
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 18:03 | 0 commenti
Questa mattina 30 maggio, durante la conferenza stampa tenutasi presso Confindustria Vicenza nella sala Pigafetta di Palazzo Bonin Longare, l’amministratore delegato della Miteni spa Antonio Nardone ha illustrato lo status dell’arte delle sostanze perfluoroalchiliche, i cosiddetti PFAS. L’azienda di Trissino è da anni sotto i riflettori per esserne stata il principale produttore.Â
Innanzitutto Nardone ha spiegato ai presenti come da anni l’azienda abbia sempre messo in atto politiche volte alla salvaguardia e tutela dell’uomo: poi è entrato nel dettaglio delle sostanze incriminate di essere dannose per la salute dell’uomo, sostenendo che ad oggi non vi è alcuna evidenza scientifica di un rapporto causa effetto tra la presenza dei PFas nel sangue e possibili tumori.Â
Inoltre l’AD ha ribadito che la Miteni non può essere la sola ad aver prodotto le PFOA-PFAS in quanto anche altre falde ben lontane dall’area della Miteni risultano inquinate, aggiungendo la piena disponibilità da parte dell’azienda a collaborare con Enti e istituzioni, come dimostrato con la presentazione del piano di bonifica, attualmente al vaglio degli enti preposti.
Vista la delicatezza dell'argomento, che si presta a facili ma dannose strumentalizzazioni in un verso e nell'altro, abbiamo preferito rendervi disponibile la registrazione integrale della conferenza stampa e delle domande dei colleghi con le relative risposte che confermano, però, i dati e i dubbi espressi, nell'intervista concessaci, da Bruno Cardini sulla reale pericolosità delle sostanze perfluoroalchiliche pur non portandoci a sottovalutare eventuali effetti negativi di cui, però, la letteratura internazionale, confermata dalla dr.ssa Musumeci dell'Istituto Superiore di sanità , ad oggi non porta traccia.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.